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martedì 27 ottobre 2015

la bambolina dell'apprendista parrucchiere

C'è stata la fase "Meg Ryan in C'è posta per te", quella "Natalie Imbruglia nel video di Torn", la gloriosa pettinatura "alla Rachel": nel corso degli anni ho portato con me dal parrucchiere santini & speranze, alla ricerca del look perfetto.
Ovviamente sto ancora cercando, ma ora so che ciò che non mi si addice per niente sono i torciglioni che mio figlio, da sempre, mi crea in cima alla testa per rilassarsi. Le chiama trecce, ma si tratta in realtà di specie di dreads infeltriti. Finché un giorno...
"Basta! Mi hai tirato i capelli di nuovo! Adesso ti insegno a fare le vere trecce, piccoletto"
"Bene, dammi i capelli!"
"Manco morta! Ci serve una modella immune al dolore!"

Così, in un epoca in cui altri bimbi si allenano a fare i nodi alle scarpe, Puki fa nodi ai capelli su una modella silenziosa e disponibile che si realizza così:

domenica 10 maggio 2015

Il photo booth fai-da-te per far giocare i bimbi (anche) ai matrimoni.

Sono stata invitata anche questo mese in un gruppo super: le top-blogger Kreattive, riunite da Rosa e impegnate questa volta a ideare soluzioni per organizzare il perfetto matrimonio fai-da-te!

Al riguardo ho abbondantemente dato ben, ormai, 5 anni fa, e la domanda che mi parte subito in questo periodo quando sento parlare di matrimoni non è più "come posso fare le bomboniere", ma piuttosto "come diavolo posso convincere il piccoletto a lasciarmi almeno assaggiare la torta?".

La soluzione potrebbe essere organizzare per i piccoli invitati un photo booth fai-da-te, con cui intrattenerli il tempo necessario per commentare l'abito della sposa ed evitare il bouquet o, se si gioca in casa, semplicemente farsi due risate...


Avete mai partecipato a un photo booth? È esilarante e liberatorio! 
Ci si scatta foto buffe indossando accessori esagerati o, nel caso dei bimbi, piccole maschere fatte su misura. 
Come? Innanzitutto radunando i due ingredienti necessari:

mercoledì 25 marzo 2015

L'uovo bloc-notes (per decorare le uova di Pasqua ovunque!)


Qui occorrono nuove tradizioni di Pasqua

Perché se penso al modo in cui festeggiavamo questa occasione quando ero bambina, il ricordo che adoro e che offusca tutto il resto è la colazione di Pasquetta, in montagna, fatta con il latte appena uscito dalla stalla della vicina di casa in cui si facevano sciogliere grossi pezzi di uova di cioccolato. 
Un po' difficile da ripetere...

Ma le uova resteranno sicuramente le protagoniste: il piccoletto in questi giorni ne è ossessionato, per questo ho pensato che gli sarebbe piaciuto l'uovo bloc-notes, visto qui, con tanti fogli da decorare, come se fossero uova di Pasqua vere, o, semplicemente, da colorare, al ristorante, dai nonni, insomma, ovunque!

Ecco come si realizza, in pochi minuti.

domenica 22 marzo 2015

origami per bambini: i coniglietti per il festone di Pasqua


Mi assumo la piena responsabilità per questo inizio di Primavera umido e bigio: il pruno giapponese che domina il mio giardino è fiorito, e come ogni anno al comparire dei suoi delicati fiorellini rosa corrisponde una settimana di monsoni che li abbattono tutti. 
Come se non bastasse mi è riuscito un origami

Sono negata per gli origami: carente di pazienza, priva di precisione, ma questo coniglietto adocchiato in un libro per bambini è davvero facile! 

Così facile da essere realizzato con facilità estrema dal piccoletto di casa che ne ha compreso le istruzioni in 45 secondi netti. 
Io ci ho messo almeno 5 minuti e tre prove, ma vivaddio ce l'ho fatta e con spropositato e ingiustificato entusiasmo vi vorrei spiegare come ho realizzato un festone origami perfetto per decorare la cameretta per Pasqua.


martedì 16 settembre 2014

I piedozzii mostruosi (e le bizzarre convinzioni anatomiche dei piccoletti)

Mio figlio ha bizzarre convinzioni riguardo alla sua anatomia. 
È convinto, per esempio, che l'acqua che beve si trasformi in succo di mela, materia di cui è quindi composta la sua pipì. 
Che i suoi testicoli siano nati da due brillantini messi lì dalla sua amica Viola (e su questo, vi giuro, non ho avuto il coraggio di indagare), o che il suo pisellino abbia una personalità autonoma e spiccata (e questo mi sembra un trend da cui non uscirà mai più...). 

A ben pensarci, in effetti, il 99,9 per cento delle sue fantasie riguarda il pene e i suoi allegati, cosa che non mi sorprende un granchè, visti i suoi cromosomi. Per questo quando si è svegliato ululando di gioia "è cresciutoooo!", non ho avuto molti dubbi su quello che mi avrebbe mostrato, ma no! 

L'oggetto di tanto entusiasmo era il suo piede, che nella notte, secondo Puki, aveva guadagnato addirittura la lunghezza di una macchinina. Uau.
Beh, strizzando l'occhio al suo feticismo e all'incredibile desiderio di avere due fettazze, abbiamo immaginato come sarebbe ottenere all'improvviso piedoni mostruosi...



Per trasformare in piedi mostruosi dei normalissimi piedozzi taglia 25 basta un solo ingrediente...

lunedì 16 giugno 2014

giocattoli fai-da-te con cui può giocare da sé: il domino delle coccinelle

Inizia a farlo! Inizia a stare fermo in un punto per più di dieci minuti e a giocare da solo, inventando le storie più assurde, sparando razzi con fragorosi "Fiuuuuu, Boom e Patacium" e cambiando voce quando passa dal drago alla macchinina. 

E io ci casco ogni volta: come una scema, incredula e incantata, invece di approfittarne, me ne sto lì appoggiata allo stipite della porta a godermi questo spettacolo finché vengo infine sgamata e coinvolta...

Lo so, mi devo fare furba, nel frattempo mi dedico a incoraggiare la bella novità con un gioco fai-da-te con cui il piccoletto può giocare da sé, ad alto tasso di riciclo: il domino delle coccinelle



Perfetto per bimbi che sanno contare... fino a 5!

martedì 28 gennaio 2014

I giorni della merla: una fiaba invernale

"C'era una volta una merla..."
"No, una gazza!"
"Nano, basta però con questa tua assurda ossessione per le gazze! Va bene, c'era una volta una merla di nome Gazza che aveva meravigliose penne bianche come la neve."
"Bianche… tsè! Che noia! Rosse erano più belle, pure verdi e blu, o rosa!"
"Puki lo so che il bianco ti crea ansia, ma se vuoi ancora che ti racconti perché questi si chiamano 'i giorni della merla' stai a sentire, ok?"
"Ok. Sto' a sentire. Ma era una gazza!"
(Ooooommmm!)
"Dov'ero rimasta? Ecco!"


Erano gli ultimi giorni di Gennaio, i più freddi dell'anno: tutti gli uccellini vagavano alla ricerca di vermetti e semini, e di un posto caldo dove potersi rifugiare per passare la notte. Gazza aveva provato a dormire nel mezzo di un cespuglio, ma le foglie erano cadute da tempo e spifferi gelati soffiavano in mezzo ai rami. E che cos'era quello?

giovedì 10 ottobre 2013

Il cartone e la creatività dei bambini

Oggi si parla di cartone, di riciclo decisamente creativo e di connessioni on-line che ti portano a conoscere persone che ci credono parecchio in quello che fanno, tanto da ideare un'iniziativa davvero figa cui, sappiatelo, ha partecipato metà del pianeta ma neanche un'italiano: inutile dire che dobbiamo assolutamente rimediare! 

Una di queste persone è il genere di creativa che sa trasformare una vecchia scatola di cartone in un giocattolo, ma anche in un mobile, in una maschera, in un gioiello e, infine, in un blog.




 The Cardboard Collective è una collezione di idee, tecniche e spunti, un vero e proprio collettivo del cartone, come il nome promette, dietro il quale c'è lei:

mercoledì 4 settembre 2013

giocare in casa: i fiori magici (o fuochi d'artificio... o farfalle)

La volta scorsa ho dipinto il treenne di casa come un biondo cherubino dal precoce senso dell'umorismo capace di farci godere davvero le prime vacanze da anni. 
Ecco lo voglio ricordare così, e non come il piagnucoloso e noiosissimo unno in miniatura che ha allagato casa per accogliermi dopo il primo lunedì di lavoro (che già potete ben immaginare l'umore).
Voglio pensare a lui come il bimbo che si è appassionato a un gioco meravigliosamente poetico e semplice, al punto da obbligare amici grandi e piccini a sperimentare la magia che aveva visto avverarsi davanti ai suoi occhi.



L'idea dei fiori magici arriva dalla Maestra Valentina. Appena l'ho vista me ne sono innamorata, ma mi è anche venuta voglia di renderla più colorata e più interessante per il piccolo, trasformando le ninfee del gioco originale in una sua scoperta estiva: per farla breve gli ho promesso dei fuochi d'artificio e l'ho spedito a fare il sonnellino.

Ovviamente non tutto è andato come previsto...

mercoledì 5 giugno 2013

Un gioco fai-da-te: il bimbo che sfiorò le nuvole

C'era una volta un bimbo sdraiato sul prato a pancia in sù che guardava le nuvole che la sua mamma, coricata accanto a lui, gli indicava...
"Guarda quella! Non ti sembra una rana?"
"Noooo, è una biemmevù!"
"Amore, cosa c'entra la BMW? Vabbè... E quella? Sembra una balena!"
"Noooo, è una fellali!"
"Una Ferrari... nano, vuoi andare a giocare con le macchinine?"
"Sì! Tzao!"

C'era una volta una mamma sdraiata sul prato a pancia in sù che guardava le nuvole, immaginando un bimbo che giocava con quelle vaporose forme... (invece che con quelle odiate macchinine!)

E infine c'era una volta un gioco fai-da-te facile e veloce che trasformava questo sogno in realtà...



sabato 25 maggio 2013

Le marionette da dita di Mr. Printables: si stampano, si piegano, siinfilano & si gioca!

A me le marionette da dita piacciono moltissimo! 
Ogni volta questi piccoli amici ci regalano qualche ghignata e ci tengono compagnia: ci hanno salvato dall'abbiocco durante le eterne sessioni sul vasino, reso più sopportabile l'attesa alla cassa del super, intrattenuto il piccolo per il tempo necessario a finire di vestirlo.

Sono un gioco semplice, da improvvisare disegnando con la mia matita per occhi sulle dita spalancate di Puki, o da realizzare in modo davvero improvvisato con un rotolino di carta avvolto intorno al pollice, ma c'è chi è riuscito a trasformare questi giochi di carta in piccoli capolavori!



I fantastici uccellini da dita da scaricare su Mr. Printables

Io ho messo da parte tre idee speciali per trasformare le dita in coloratissimi animali, e non so decidere quale mi piaccia di più: eccole!

venerdì 17 maggio 2013

Giocare in casa: il dado bestiale!

Una delle conseguenze per il quasi-treenne del dover (di nuovo) giocare in casa per colpa di questa Primavera autunnale, è un accumulo di energie inutilizzate e di voglia, semplicemente di muoversi. 

Questo non è, ovviamente, un problema di Puki: il piccoletto ha mille risorse per sfogarsi: tour della casa in biciclettina, scalata del divano in loop (con arrampicata sul bracciolo, saltello sui cuscini, scalata dello schienale, atterraggio acrobatico e daccapo), nascondino e l'onnipresente "io scappo, tu prendi me!".

Come dicevo il problema non è suo, ma piuttosto nostro, perché oltre a veder disfare casa, dobbiamo, ovviamente, partecipare ai giochi, e quindi correre, saltare, strisciare, zig-zagare: un allenamento dei Marines al confronto ormai ci sembrerebbe una rilassante sessione di meditazione orientale!

Questo, quindi, è un giochino sperimentato con il chiaro intento di far sfogare il piccolo e contemporaneamente provare a tirare il fiato, e mo' vi racconto se ha funzionato. 



lunedì 13 maggio 2013

Pitturare con le bolle...

"Pitturare con le bolle" è l'anticamera del divorzio.

È giusto che lo sappiate, perché se voi e il bimbo siete in quella modalità "giochiamo e divertiamoci insieme, poi metteremo a posto", mentre il vostro compagno sta faticosamente iniziando il restauro della casa, quando arriverà in cucina vorrà, semplicemente, un avvocato.

Ok, lo ammetto, è stato un esperimento un po' zozzo, ma il problema è che è stato anche molto, molto divertente.

Così io ve lo racconto, deciderete poi se la quiete famigliare è così importante per voi o se vorrete provare a ...


Nel caso ve la sentiate, vi occorreranno pochi ingredienti.

giovedì 21 marzo 2013

Idee per Pasqua da stampare e da scopiazzare

Sono molte le ragioni per cui detesto la fase dei perché, ma c'è una cosa che mi piace: l'incoercibile spirito anarchico di questi duenni, capaci di mettere in discussione tutto e tutti.
"Cucciolo, mettiamo il pigiama"
"Pecché??"
"Per cena pizza!"
"Pecché??"
"La prossima settimana è Pasqua"
"Pecché???" (qui con l'alternanza di "Coss'è?")

La frettolosa spiegazione sul significato della Pasqua, fatta mentre era seduto sul vasino, non l'ha convinto, poi ho iniziato a parlare di coniglietti e giochini e ho avuto di nuovo la sua attenzione.
Da quest anno, pertanto, con mia profonda soddisfazione e grande smacco del marito, la casa sarà invasa di coniglietti e pulcini, perché per iniziare a spiegare l'allegria di questa occasione, l'iper-decorazione, kitsch quanto basta, è perfetta.

Cominciamo con qualche idea da stampare gratuitamente



mercoledì 13 febbraio 2013

l'ospite (iper)creativa: Silvia di Giochi di Carta

Quando ho incontrato per la prima volta Silvia di Giochi di Carta e le sue creazioni ho provato stizza, pura e semplice. 
Nessuna bocca atteggiata a un sognante "ooooh" di sorpresa, nei primi 10 minuti, lo confesso, sono stata semplicemente invidiosa di tanta bravura: come, come nella vita si può essere così precise, eleganti e... pulite? 

Già, guardavo scorrere davanti agli occhi le splendide foto dei suoi papercuts, così si chiamano i suoi capolavori realizzati intagliando la carta, e ricordavo i miei compiti di tecnica della terza media, storti, dannatamente imprecisi e incredibilmente sporchi, pieni di impronte digitali ovunque...

I suoi lavori? Sono così!!


Ben presto è arrivato l'incanto, inevitabilmente sono stata rapita dalle sue creazioni, e la grande simpatia per lei, questa talentuosissima artista, illustratrice, nonchè mamma, che ama la carta e colleziona cartoncini, e soprattutto ha avuto il coraggio e la grinta di scegliere un percorso, tanto sentito quanto rischioso. 
"Cambiamento" è un termine che sta tornando a intervalli regolari nella mia vita per tentarmi e oggi vi propongo di seguirlo con me tra le parole e le immagini di Silvia. 

mercoledì 30 gennaio 2013

maschere di carnevale fai-da-te per quel supereroe di mio figlio

Mio figlio da grande farà il supereroe!
Non che l'abbia mai sorpreso in volo sopra al divano, o che l'abbia colto a far volteggiare l'auto oltre la testa, ma ho notato alcune sue caratteristiche del tutto eccezionali.
Il super-udito selettivo, ad esempio, quella incredibile capacità che gli consente di chiudere i padiglioni auricolari alle mie urla mentre travasa acqua e bolle dal bidet al pavimento, e di udire il più lieve respiro nelle vicinanze della sua stanza, nel cuore della notte.

C'è poi la vista che attraversa i muri, un dono di cui dà prova quando gli chiedo di andare a ritirare le macchinine sparpagliate nella sua stanza: un solo sguardo alla parete della cucina gli è sufficiente per decretare che ora non si può, dormono tutte. 

E infine il più temibile dei poteri, quello infallibile: il sorriso sciogli-genitori. Puki si stringe nelle spalle, piega la testa e "diventa" un sorriso: non incurva solo le labbra, ma anche gli occhi, perfino le orecchie! Tutto in lui si trasforma in dolcissimo sogghigno, l'arma infallibile con il quale può convincermi a fare qualunque cosa... anche un kit di accessori indispensabile per il supereroe che ancora non sa infilare un costume a calzamaglia.


mercoledì 12 dicembre 2012

la carta da pacchi fai-da-te (fatta da noi)

Puki è negato per le costruzioni, è impreciso, impaziente e frettoloso, come mamma sua.
Puki ama ballare, fa le mossette con i polsi come la Cuccarini degli anni d'oro, ondeggia sulle punte in puro stile rockabilly e chiude gli occhi sorridendo quando lo fai volteggiare, come mamma sua.
Ma ciò che più di ogni altra cosa ama, da qualche mese a questa parte, quindi da sempre e in assoluto, se proporzionato alla sua visione di duenne, è colorare... come mamma sua.

Domenica mattina Puki impugna un pennello più lungo del suo braccio, si siede davanti alla finestra  e chiede carta e colori con tono perentorio.
Io lo guardo e penso che questa indigestione di colore e passione non può finire appallottolata in un angolo! 
Questa volta andrà diversamente: il nostro foglio verrà usato per i regali di Natale che iniziano ad arrivare e si trasformerà in carta da pacchi un po' speciale, perché dopotutto è...


venerdì 30 novembre 2012

Il calendario di Dicembre free printable

Vi avevo avvisato: quest'anno da noi i pupazzi di neve vanno alla grande, e appena ne vedo uno cerco di procacciarmelo per Puki...
Questa volta è stato facile: il calendarietto di Dicembre messo a disposizione da Go Scout Creative è un pdf scaricabile gratuitamente.

Il calendarietto di Go Scout Creative, via LMNOP
Il pupazzetto è grande come una mano, si costruisce semplicemente ripiegando  il disegno originale e mi sembra perfetto per diventare un calendarietto dell'avvento last second da comodino.
E dal momento che sicuramente il nano lo spiaccicherà in pochi istanti me ne stampo subito un paio di copie, dopo aver stampato il pdf scaricato qui.


Il secondo link che vi suggerisco è autocelebrativo: la mia rubrica mensile su Le Funky Mamas esce oggi ed è dedicata alla protagonista dei nostri decori di Natale...


Se vi fa piacere per oggi vi aspetto dalle Funkies!

giovedì 22 novembre 2012

Giochi di carta: il mondo a colori di Ellen Giggenbach

Lo dichiara subito, con semplicità: le sue creazioni sono sculture di carta decorata e ritagliata a mano. 
Non può immaginare come queste poche parole facciano immediatamente scattare un colpo di fulmine nei miei occhi e nel mio cuoricino...

E infatti quando mi trovo davanti i lavori di questa creativa provo tutti i sintomi dell'innamoramento: non vedo in loro alcun difetto, mi mettono allegria con un solo sguardo e vorrei che venissero presto a vivere in casa mia!

Oltre a vivere ritagliando carta colorata, cosa che già me la renderebbe simpatica a sufficienza, questa donna esibisce uno stile unico, vagamente retrò e folk, capace di aggiungere buonumore e luce a qualsiasi bigia mattinata invernale!




domenica 11 novembre 2012

Il nostro calendario dell'avvento veloce...

Ho spiegato a mio marito che avevo bisogno di parlargli seriamente, ci siamo seduti uno di fronte all'altro e, tenendogli le mani e guardandolo negli occhi gli ho detto ciò che dovevo: da quest'anno il Natale si festeggia davvero!
Basta con i suoi atteggiamenti da Grinch, basta con il malcelato astio per decorazioni e lucine: da quest'anno Puki comprende e apprende e io, amante del Natale fin nei suoi più sordidi dettagli kitsch, voglio iniziare ad offrirgli festeggiamenti all-inclusive! 
Iniziamo con il calendario dell'avvento, per gustare, come quando ero piccola, il conto alla rovescia fino alla notte di Natale.
Essendo il mio primo calendario ero incerta: avevo bisogno di una ispirazione che fosse carina, ma anche facile e veloce da realizzare causa drammatica mancanza di tempo e quando ho addocchiato lui, tra le mille bellissime proposte viste in Rete, l'ho riconosciuto immediatamente!

Ecco il nostro primo, veloce, calendario dell'avvento, pronto in 20 minuti (cronometrati).
 

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