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domenica 7 febbraio 2016

quel che si dice "un gioiello di famiglia"


Arriva a fare colazione stropicciandosi gli occhi, con un ciuffo di capelli sparati e un solo calzino.
"Mamma, ti devo raccontare di quella cosa che mi hanno detto all'asilo"
"..."
"..."
"Puki? Allora, sta cosa?"
"Aspetta. Sto cercando di capire cosa è vero e cosa ho solo sognato".
Ecco, in questo periodo mio figlio è tutto in questa frase qui, alla perenne ricerca di cosa è vero nei sogni o di cosa vale la pena di sognare a occhi aperti per dorare la realtà. 


mercoledì 9 dicembre 2015

Un (super) angioletto di Natale


"È invisibile! Cioè, proprio non si fa vedere, ma è velocissimo, sai! Sa volare, e quando sei in pericolo ZAAAAAC! Ti salva!"
"Amore, ma chi? Iron Man?"
"Naaaaa! L'angelo custode!"

La faccenda dell'angelo custode ci è un po' sfuggita di mano, lo ammetto. 
In effetti capita spesso che le immagini religiose di Puki sembrino disegnate da Stan Lee. 
Un giorno magari assesteremo il tiro, ma per ora lui è molto orgoglioso di avere un personale supereroe pronto a intervenire per coprirgli le spalle.

Ne abbiamo creata insieme una versione di carta, con un metodo, visto qui, SUPERsemplice e SUPERveloce, adatto alle sue dita di bimbo e, soprattutto, alla sua SUPERimpazienza. 

Ecco come è nato l'angioletto che, nei miei piani, doveva decorare la capanna del presepe, ma che è invece finito a combattere accanto agli Avengers nella lotta contro i dinosauri carnivori. 

venerdì 3 ottobre 2014

5 giochi gratis da stampare e tenere sempre in borsa

Lo so, le borse che ci trasciniamo dietro pesano sempre come mucche, so che il 99% del contenuto non vi appartiene, macchinine, elasticini, minipony, rametti e pigne fanno a cazzotti con la micro bustina dei trucchi (che viene comunque generalmente fregata da labbra piccole che vogliono provare i rossetti). 

Eppure qui vi suggerisco di trovare uno scompartimento vuoto del portafoglio per portarvi dietro dei giochi piccoli, rigorosamente gratuiti, da stampare e portare con sé. 


Utilissimi per tenere fermi i piccoletti in situazioni ad alto rischio come l'attesa in pizzeria e sempre disponibili, anche quando la batteria del telefono su cui ci sono le app dei loro giochini decide di abbandonarvi.
Io ne ho scaricati 5: eccoli.

venerdì 24 gennaio 2014

Il punto croce, ma non quello della prozia!

Cose che ho imparato questa settimana: se chiedi alla pettinatrice riflessi biondo-scuro-ramati probabilmente uscirai arancione. 
Se ci credi, ma ci credi davvero, può succedere di trovare quel cappottino di quella taglia a un mese dall'inizio dei saldi: una visione rara come un minipony in un libro della Mazzantini, ma capita.
Se non lo puoi fare mai, portare e andare a riprendere il piccolino all'asilo è bellissimo, e portarselo al parco giochi e a prendere una cioccolata calda lo è ancora di più!
Se, insomma, per una volta, puoi avere un giorno libero tutto per te accade che ti prende una insana euforia, e che ti vengono bizzarre idee, come lasciarsi andare a una nuova fissa: il punto croce
Che detto così sembra 'na roba da prozie impegnate a far passare la serata davanti a un concerto di Albano, ma ovviamente l'apparenza inganna: vorrei augurarvi buon weekend mostrandovi alcune idee che non hanno nulla di vecchiotto o retrò, anzi!

Su Mr Printables oggi! Gli animaletti da stampare e decorare per la camera dei piccoli.

E poi…

venerdì 5 luglio 2013

giocare in casa: il bowling dei bicchieri è una goccia in un diluvio di noia!


Mio figlio ha ereditato da me cosette alquanto discutibili tra cui l'abitudine a svegliarsi sempre e comunque all'alba, con la voglia di fare e chiacchierare.

Sì, io sono un temuto usignolo, una di quelle che si alzano di buonumore e vengono caldamente invitate da compagni di vita o di viaggi a levarsi dalle, a  portare fuori il cane o passare a prendere le brioche per ripresentarsi verso le 11...
Ora che  tanta attività mattutina è concentrata in un ciarliero treenne capisco le ragioni di molti grugniti!
Insomma sono le otto di una domenica mattina un po' grigia, siamo svegli da un po' e sono già alla canna del gas. Faccio un esperimento e, fortuna delle fortune, a Puki piace un sacco!




"Dovresti metterlo sul blog", afferma il Vet, ma io sono indecisa.

sabato 25 maggio 2013

Le marionette da dita di Mr. Printables: si stampano, si piegano, siinfilano & si gioca!

A me le marionette da dita piacciono moltissimo! 
Ogni volta questi piccoli amici ci regalano qualche ghignata e ci tengono compagnia: ci hanno salvato dall'abbiocco durante le eterne sessioni sul vasino, reso più sopportabile l'attesa alla cassa del super, intrattenuto il piccolo per il tempo necessario a finire di vestirlo.

Sono un gioco semplice, da improvvisare disegnando con la mia matita per occhi sulle dita spalancate di Puki, o da realizzare in modo davvero improvvisato con un rotolino di carta avvolto intorno al pollice, ma c'è chi è riuscito a trasformare questi giochi di carta in piccoli capolavori!



I fantastici uccellini da dita da scaricare su Mr. Printables

Io ho messo da parte tre idee speciali per trasformare le dita in coloratissimi animali, e non so decidere quale mi piaccia di più: eccole!

mercoledì 24 aprile 2013

Le trottole!

Buongiorno! 

Oggi sono ospite di Silvia-Mammabook in occasione della seconda edizione della sua geniale “Raccolta di riciclo creativo per bambini”. 

Passatemi a trovare da lei se avete un paio di tappi di plastica in casa e voglia di giocare con...



A presto!

venerdì 15 marzo 2013

L'ospite creativo: Ida Frosk e l'impiattamento perfetto

Ho incontrato l'ospite di oggi su Instagram, una sera in cui fuori nevicava da paura e io cercavo un mondo in cui perdermi, per dimenticare che il giorno dopo sarebbe stato doppiamente difficile alzarsi per andare al lavoro. 

Quando ho visto le immagini di Ida Frosk, food artist norvegese, mi sono avvolta nella coperta, ho impugnato la tisanozza bollente e mi sono lasciata conquistare: avevo trovato il sorriso e le storie di cui avevo bisogno...


Tutte le immagini sono di proprietà di Ida Frosk
Non credo che avrò mail il tempo per proporre al piccolo di casa colazioni e pranzetti allestiti in questo modo, ma se capitasse la perfetta congiuntura astrale di voglia e possibilità, ecco, Ida è una fonte inesauribile di idee, ve ne mostro alcune geniali.

venerdì 8 febbraio 2013

Il magico stop-motion di Péter Vàcz: Streamschool

Ho una passione per i film animati con la tecnica dello stop-motion
Bè, ho una passione per i film in generale, per i cartoni animati, per i video musicali... entrare nel tunnel dello stop-motion era un prevedibile risvolto, e nemmeno tanto originale perché questa tecnica è incredibilmente affascinante!

La conoscete, immagino, magari dopo averla vista ad esempio, in "The Nightmare Before Christmas" o "La Sposa Cadavere": lo stop-motion prevede l'utilizzo di pupazzi, disegni o oggetti vari, che vengono mossi e, ad ogni piccolo spostamento, fotografati. L'assemblaggio di ogni singolo fotogramma regala la sensazione che oggetti e materia prendano vita. 

Ho visto ultimamente molti cortometraggi meravigliosamente realizzati, ma uno mi ha particolarmente incantato per la genialità delle soluzioni adottate: si intitola Streamschool, è realizzato dal giovanissimo Péter Vàcz, e traduce in immagini un poema ungherese: è l'avventura di una bimba e del suo viaggio dalla sorgente di un ruscello al mare.
Guardate il fiume! E gli sfondi!



Streamschool (Patakiskola) from Péter Vácz on Vimeo.

Incantevole, vero?
Se vi interessa dare un'occhiata al "dietro le quinte" della lavorazione, Péter Vàcz racconta il making-of del video qui sul suo blog: dall'uso di un tavolo di vetro per separare i diversi sfondi, al trucco usato per creare l'effetto "subacqueo"

Buon fine settimana!


lunedì 4 febbraio 2013

giochi da fare in casa: il punchball dello spruzzino

Erano in due, erano grandi e grossi e lo inseguivano senza sosta. Lui fuggiva con la disperazione negli occhi e le guance rosse segnate dalle lacrime. A un certo punto lo raggiunsero! E mentre lui si divincolava rabbioso, urlando, lanciando calci e pugni, i due riuscirono nel loro maligno intento... spruzzargli il naso! Entrambe le narici!!

Questa triste scena si verifica ogni sera, da giorni: per Puki lo spruzzo del naso è l'offesa più grande, il dolore supremo. Lui si dispera e noi finiamo arrabbiati e ammaccati dalla furia cieca di quel timido biondino, per l'occasione tramutato in diavolo della Tasmania.
Abbiamo provato a blandirlo, a convincerlo, a coglierlo di sorpresa, e alla fine ci siamo arresi alla cieca sopraffazione fisica, e nemmeno quella ci riesce facilmente.
L'ultimo tentativo è stato provare a proiettare le sue paure su un oggetto, in modo che potesse sconfiggere il panico da spruzzino divertendosi con un gioco a riempirlo di mazzate, ovvero...



Sappiate che il tentativo è fallito miseramente: lo sapevo, Puki è ancora troppo piccolo per queste strategie, ma... c'è un ma! Il gioco gli è piaciuto!

giovedì 24 gennaio 2013

riciclare la plastica per lanciare le palline nello spazio

Accade raramente che un gioco entusiasmi sia me che mio figlio: se io trovo l'idea geniale, come quando mi diverto a riciclare la plastica per dare vita a giochini e pupazzetti, generalmente il duenne reagisce con freddezza, ci gioca, certo, ma si vede lontano un chilometro che vuole solo farmi contenta. 
Se è lui a impazzire di gioia, io spesso mi annoio a morte, anche perché Puki ignora completamente il significato del proverbio "il gioco è bello quando dura poco", e va avanti a richiedere gli stessi gesti potenzialmente all'infinito.

Ma quando si verifica una coincidenza di risate... bé è proprio bello e il giochino diventa un classico di casa, come è successo con



Costruire il proprio Sparapalline è semplicissimo! 

martedì 27 novembre 2012

Regali di Natale fai da te per bambini: il pupazzo di neve dal cuore luccicante

Quest'anno alcuni tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero saranno fatti da me. Ecco.

Questa sincera dichiarazione di intenti, un po' esagerata, lo ammetto, si è infranta fin da subito contro la totale mancanza di tempo, fino a subire un drastico ridimensionamento... Riproviamo.
Quest'anno uno tra i mille regali di Natale che Puki troverà sotto l'albero sarà fatto da me. Meglio. 

E così in fretta e furia e in ore improponibili, è nato il piccolo dono per Puki, dal curioso destino: creato per insegnare a lui che a Natale basta il pensiero, è diventato rapidamente per me il pensiero stesso del Natale. 

Questo piccolo oggetto, semplice da realizzare, mi ha pervasa di una profonda e inaspettata soddisfazione, e catapultata indietro di trent'anni, quando ero a mia volta piccoletta, quando aspettavo con ansia la mattina del 25 Dicembre e quando fare e ricevere i regali era una vera emozione!

Ecco l'artefice di questo viaggio nel tempo.

giovedì 18 ottobre 2012

Da Etsy con ironia: due chiacchiere con madamaRobè

Conoscete Etsy, vero? È uno dei più grandi negozi virtuali di handmade in cui i creativi possono aprire una propria vetrina e mostrare e vendere i propri prodotti, nonchè uno dei miei rifugi preferiti in cui ricaricare le pile, in cui perdersi, saltellando di negozio in negozio, di creativo in creativo, alla ricerca di ispirazione e idee, e in fuga dai programmi televisivi che il Vet adora, e che ogni tanto mi propina, su catene di montaggio di fabbriche assurde o su americani messi malissimo impegnati a fabbricare alcolici in uno sperduto boschetto della Virginia... 
E proprio mentre la tv mostrava il complicato procedimento con cui si creano gli stuzzicadenti, io incontravo Roberta e le sue spille.


Il negozio di Roberta mi ha messo allegria fin dal nome: madamaRobè, adorabile! Curiosando fra le sue creazioni, spille-fumetto dalla forte personalità, mi sono più volte scompisciata dal ridere! Date un'occhiata, per esempio, alle pillole di ironica saggezza esibite dalle piccole spille, alternate ai momenti di pura e gioiosa "stupidera"...

giovedì 11 ottobre 2012

Giochiamo con la testa fra le nuvole

Da quando ho memoria mi è stato rimproverato di avere la testa fra le nuvole. Non si tratta di una accusa ingiustificata, io sono davvero esasperante: dimentico le cose, faccio tutto con la testa altrove e così capita che le chiavi di casa finiscano nel freezer, il cellulare nella scatola dei biscotti, la borsa con la schiscetta per il pranzo sulla macchina sbagliata.
È distrazione, pura e semplice, è vivere sempre di corsa, desiderando fare un milione di cose quando si ha a malapena il tempo di farne una, con il prevedibile risultato di fare tutto in modo approssimativo. 
Non mi vanto di questa mia caratteristica, non la considero nè stravaganza nè superiorità nei confronti della quotidianità, a dire il vero anzi mi fa proprio imbufalire! Combno guai in continuazione, mi macchio in pochi istanti, mi cadono di mano bicchieri e piatti, mi dimentico le lavatrici piene o, al contrario, la biancheria stesa, per giorni: la quotidianità si considera superiore a me!
Da anni cerco di cambiare, mi convinco che una nuova moleskine, quell'app dell'Iphone o la semplice volontà, mi consentiranno di diventare una donna organizzata, precisa, magari meno macchiata e spiegazzata e un tantino più pratica.
Inutile dirvi che da anni fallisco miseramente, e che ormai sono prossima alla rassegnazione: se sulle nuvole sono nata forse è in mezzo alle nuvole che devo campare! 
Bè ieri Puki ed io l'abbiamo fatto, complice un'idea semplice e carina che credo vi piacerà quanto è piaciuta a noi! Di che si tratta? Indovinate, dai! 
Che cosa si ottiene con questi tre ingredienti?

mercoledì 16 maggio 2012

e lui gioca con...nulla...

Una poveraccia si ingegna, sperimenta soluzioni, giochi nuovi, tecniche più o meno complicate per stupirlo, per coinvolgerlo, per insegnargli che la creatività si trova nelle cose più piccole... e poi lui che fa? 
Ruba una pila, si nasconde in camera da letto e con la sua risata folle gioca per una buona mezz'ora a far correre la luce sulle pareti cercando di acchiapparla con le mani...

Si vede che sto ancora sorridendo, vero???


venerdì 4 maggio 2012

le piccole cose sanno di frutta

L'ospite delle Piccole Cose di oggi, rubrichetta dedicata alle idee semplici ma geniali incontrate girovagando in rete, è Oh Happy Day un blog che seguo da poco, ma con grande soddisfazione perchè mi regala un sacco di idee e ispirazioni nonostante la sua autrice sia una party/wedding planner e si occupi pertanto principalmente di matrimoni. 
Ma ditemi se il guest post di ieri non è un'idea semplicemente geniale per realizzare, con palloncini e cartoncino, una decorazione originale, colorata e divertente per la festa di compleanno dei nostri piccoli! ( e pure dei grandi, a ben vedere, con un po' di caipiroska al posto del succo di frutta però...)
I palloncini "alla frutta" visti su Oh Happy Day
Questo week-end si gonfiano palloncini e si ritagliano foglioline!

giovedì 12 aprile 2012

Le piccole cose hanno il sapore del mare

Il tenero e geniale ritratto di famiglia realizzato da Iain Blake
Ho incontrato una fotografia di Iain Blake girovagando su Pinterest, l'ho trovata allo stesso tempo tenera, ma non sdolcinata, bella come composizione, geniale come soggetto e con un delizioso gusto di salsedine, tutti elementi che mi hanno incuriosito e spinto a cercare Iain per vedere altre sue immagini.

lunedì 5 marzo 2012

La piccola fiammiferaia 2.0

Matchbox People di Mai Ly Degnan
Per iniziare la settimana sotoo al diluvio universale (sempre un bel luogo la Pianura Padana) mi sembrao adatte queste creazioni deliziose, poetiche, ma al contempo un po' malinconiche.
L'autrice è una piccola fiammiferaia contemporanea, la giovanissima illustratrice Mai Ly Degnan.

Se non sono piccole cose queste...
Io corro a leggere la formula magica, perchè della pioggia sono già stufa! 
Buona settimana!

martedì 21 febbraio 2012

le piccole cose e i giocattoli che piacciono a me...

"Essere artisti significa saper esprimere i concetti più profondi nella maniera più semplice"

Lo diceva Albert Einstein, e l'ho pensato anch'io quando ho visto il giocattolo di Oscar Diaz: una semplice macchinina che porta con sè un'idea, una vera idea.


I Tube Toys sono giocattoli da assemblare utilizzando il packaging con cui sono venduti, che si trasforma nella parte principale della macchinina. Ogni tubo che contiene le piccole parti mobili, è infatti pretagliato in modo da permettere al bimbo di assemblare con facilità il proprio trattore o il camion dei pompieri e tutto ciò che resta da gettare, rigorosamente nella raccolta differenziata, è la striscia di carta delle istruzioni.

venerdì 10 febbraio 2012

Piccole cose dal bosco


Orso di Sergio Dias
Un post veloce veloce come solo "le piccole cose" sanno essere: scusate ma devo uscire per cercare delle pigne!





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