Ma ciao! Bentornati!
Lo dichiaro immediatamente: questo non sarà un post del rientro, dedicato a una partenza tutta sprint, costellata di buoni propositi.
A dire il vero al riguardo quest'anno la mia famiglia si dichiara credente, non praticante.
Certo che ho fantasticato pure io sull'idea luminosa di perdere almeno tre chili, sbrinare il freezer per riempirlo con criterio di piccoli e sani pasti salvacene, concedermi qua e là una mostra e un ape con le amiche, riprendere in mano l'inglese e imparare a usare la macchina da cucire, ma la verità è che non ho nemmeno le forze per esprimere tutto questo ad alta voce, figuriamoci per crederci davvero...
È stato un inverno pesante, seguito da una primavera tosta che ha lasciato il posto a un'estate massacrante e tutto quello che vorrei, l'unica cosa che mi renderebbe felice ora, è tornare a fare le battaglie d'acqua con altri genitori che hanno rubato il secchiello dei figli e trasformare ancora una volta lo sdraio in una tana in cui nascondersi con il piccoletto per coccolarci e inventare storie assurde.
La più inverosimile però gliel'ho raccontata questa sera, per farlo addormentare. Gli ho promesso che passeremo ancora tantissimo tempo insieme, che giocheremo pazzi e che rideremo ogni giorno fino al singhiozzo.
Se pensate che questi siano i soliti buoni propositi vi sbagliate, sapete: Puki ha preteso che lo giurassi sul suo drago di lana, così non ho scampo.
Qualunque cosa accada, io offrirò a me stessa e a questa famiglia un autunno drammaticamente, disperatamente, inevitabilmente allegro & leggero.
E voi come state? Euforici gasati o depressi esagerati?
P.S. Nei prossimi giorni vi racconterò la prima scemata che abbiamo fatto per consolarci della fine delle vacanze... potrebbe anche essere un regalino per le maestre dell'asilo, se solo servisse per convincerle a tornare al lavoro una settimana prima, che non so dove mettermi il pupo!
Stay tuned!