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mercoledì 20 aprile 2016

il kit (semiserio) per neo mamme



Giunta al definitivo numero di due figli, posso affermare di aver capito alcuni fondamentali della vita da madre. 

Ovviamente non mi riferisco alle teorie e alle convinzioni, abbandonate dopo 5 minuti dalla nascita del biondino, ma a ciò che davvero servirebbe ricevere come kit di benvenuto quando si fa l'ingresso nell'esausto club del genitore.


Ecco perché ho concentrato parte di queste perle di saggezza nel pacchettino regalo che porterò oggi alla mia amica V., neo-mamma di una bimba dai capelli nerissimi e dalle guanciotte tonde.

Essendo una delle persone più coraggiose che conosca, V. saprà gestire la dura verità!

Ecco cosa comprende il (semiserio) kit per neo-mamme.

martedì 1 marzo 2016

La macchina del tempo bisestile


Una volta ogni quattro anni c'è un giorno in più da vivere e sembra quasi un dovere trascorrerlo facendo qualcosa di memorabile e sufficientemente intenso da riuscire a colmare gli anni in cui non esiste sul calendario. 

La mia famiglia ha trovato il suo modo per affrontare con grandissima emozione questa data un pochino speciale: era, infatti, giunto il momento di aprire la nostra macchina del tempo, sigillata il 29 febbraio del 2012. 

Ecco com'è andata e cosa si prova a essere catapultati indietro di 4 anni.

(Post assai emozionato...)

giovedì 31 dicembre 2015

Di mantra sul frigo, sacchi di risate e auguri

E se è destino che vada tutto in vacca, allora tanto vale essere felici. Senza aspettare che vada tutto bene: perchè potrebbe anche continuare ad andare tutto abbastanza storto, e rischiamo di bruciarci un sacco di risate nel frattempo.

Da anni questa frase di Beatrina Incorporella, tratta da uno dei post più belli che abbia mai letto, è il mio mantra. 
Campeggia sul mio frigo per ricordarmi ogni mattina quale sia il modo in cui voglio vivere. 

Niente di elaborato, nulla di difficile, nulla di improbabile nei miei buoni propositi: siamo onesti, non andrò a Yoga, non imparerò a mantenere decente la manicure nè a contare le maglie all'uncinetto e non leggerò più libri di quanti non stia facendo. E di sicuro non ho alcuna intenzione di curare la mia dipendenza dal cacao. 
 
Insomma non ho altri buoni propositi, non ho altri desideri speciali che essere dove sono, godermela il più possibile ed evitare di bruciare sacchi di risate.
 
Ho invece la serena e completa consapevolezza che quelli che sto vivendo sono, con ogni probabilità, i proverbiali migliori anni della mia vita! 

Spero che sia lo stesso anche per voi, anzi è davvero questo il nostro augurio per il 2016, con tutto il cuore!







domenica 6 settembre 2015

due mesi in quattro

(Attenzione: questo post contiene piedini cicciosi e alcune sdolcinerie)


Da due mesi siamo in quattro. 
Da due mesi c'è un nuovo mondo intorno e dentro di me. 

Da due mesi...

Ho capito che...
posso assemblare per te tenere e bellissime giostrine, stelline decorate con vortici bianchi e neri, che, si sa, è quel che ci vuole per la tua vista di neonata. Così tu potrai snobbarle alla grande per ammazzarti di risate davanti al disegno del mostro Livido e del robot Spararutti, appiccicato da tuo fratello sulla cullina.

Ho dovuto ammettere che...
a quanto pare le donne sono davvero multitasking fin da piccole. Ecco perché, bimba mia, anche se non hai una cippa da fare tutto il giorno, si può star certi che ti dedicherai a spaccare il pannolino mentre ciucci, appena ti sei addormentata e quando stiamo finalmente varcando la soglia di casa. 

(In compenso il tuo intestino iperattivo demolisce l'altrettanto celebre luogo comune secondo cui chi nasce con un una doppia X nel DNA deve per forza sfondarsi di bifidus activus!)

 
Ho imparato che...
Vedere il proprio bimbo in incubatrice, sia pur sapendo che la situazione si risolverà presto, ti prende il cuore e, semplicemente, te lo fa a fettine sottili sottili. 


venerdì 13 marzo 2015

Little Party: storia di una rinascita



Ho conosciuto Alessia grazie al blog e, chiacchierando, ho scoperto alcune cose su di lei che mi hanno conquistato. 
Innanzitutto che è un pozzo senza fondo di gentilezza, entusiasmo e ottimismo.
Si capiva dalle sue parole, ma anche dalla sua storia: la nascita del suo bambino ha infatti coinciso, come succede a molti genitori, con la fine, forzata, della sua precedente esperienza lavorativa. 
Dopo lo sconcerto iniziale Alessia, insieme alla sua socia Paola, si è buttata a capofitto in una nuova avventura, del tutto diversa: LittleParty, un negozio on-line di accessori per le feste dei più piccoli, in cui si trovano prodotti dal limitato impatto sull'ambiente, che mi hanno conquistato per la grafica fresca e moderna, lontana anni luce dal merchandising dei cartoni famosi in cui siamo immersi ogni giorno!



lunedì 26 gennaio 2015

Anno nuovo... vita nuova!

C'è una novità che vorrei raccontarvi...

(E c'è la musichetta: mettete le cuffie!)



Alla solita, inevitabile domanda: "Ma quando fate il secondo?", la nostra risposta era decisa, univoca, simultanea: "Appena il primo dormirà almeno una notte senza interruzioni!".

Ecco, da qualche mese Puki ogni tanto dorme tutta la notte senza interruzioni. 
E noi, gente di parola, abbiamo una novità!

martedì 2 settembre 2014

L'insostenibile leggerezza dell'autunno

Ma ciao! Bentornati!
Lo dichiaro immediatamente: questo non sarà un post del rientro, dedicato a una partenza tutta sprint, costellata di buoni propositi. 
A dire il vero al riguardo quest'anno la mia famiglia si dichiara credente, non praticante. 
Certo che ho fantasticato pure io sull'idea luminosa di perdere almeno tre chili, sbrinare il freezer per riempirlo con criterio di piccoli e sani pasti salvacene, concedermi qua e là una mostra e un ape con le amiche, riprendere in mano l'inglese e imparare a usare la macchina da cucire, ma la verità è che non ho nemmeno le forze per esprimere tutto questo ad alta voce, figuriamoci per crederci davvero...

È stato un inverno pesante, seguito da una primavera tosta che ha lasciato il posto a un'estate massacrante e tutto quello che vorrei, l'unica cosa che mi renderebbe felice ora, è tornare a fare le battaglie d'acqua con altri genitori che hanno rubato il secchiello dei figli e trasformare ancora una volta lo sdraio in una tana in cui nascondersi con il piccoletto per coccolarci e inventare storie assurde. 
La più inverosimile però gliel'ho raccontata questa sera, per farlo addormentare. Gli ho promesso che passeremo ancora tantissimo tempo insieme, che giocheremo pazzi e che rideremo ogni giorno fino al singhiozzo.
Se pensate che questi siano i soliti buoni propositi vi sbagliate, sapete: Puki ha preteso che lo giurassi sul suo drago di lana, così non ho scampo. 

Qualunque cosa accada, io offrirò a me stessa e a questa famiglia un autunno drammaticamente, disperatamente, inevitabilmente allegro & leggero.  




E voi come state? Euforici gasati o depressi esagerati?


P.S. Nei prossimi giorni vi racconterò la prima scemata che abbiamo fatto per consolarci della fine delle vacanze... potrebbe anche essere un regalino per le maestre dell'asilo, se solo servisse per convincerle a tornare al lavoro una settimana prima, che non so dove mettermi il pupo! 
Stay tuned!

lunedì 6 gennaio 2014

Siamo tornati!



O per meglio dire io sono tornata! 

Dov'ero? Smarrita tra stanchezza, ansie e incertezze, persa dietro alla paura di non saper gestire le novità giunte a stravolgere la quotidianità della mia famiglia. 
Sono arrivata a Natale con la necessità di riposarmi e la voglia di godermi i miei uomini, di sconnettermi da tutto per ritrovare un po' di equilibrio.

Insomma avevo molte rischiose aspettative, ma non mi aspettavo certo la sequenza di momenti semplici ma splendidi, che ha trasformato le nostre tranquille giornate senza pretese in una vacanza indimenticabile, e il fascio di nervi esausti che ero in una versione di me stessa che preferisco assai: quasi priva di occhiaie, calma, serena, molto innamorata e col sorriso stampato sulla faccia, pronto in ogni momento a sfidare qualunque cambiamento questo nuovo anno abbia il coraggio di mandare!





Lo so, ho iniziato l'anno con un calorico carico di melassa, nei prossimi giorni si va con il detox: vi racconterò dei giochi che abbiamo provato e dei regali di Natale che hanno fatto impazzire Puki (come le 124 minuscole macchinine che ora vivono su ogni superficie orizzontale di casa, ma ulteriori commenti al riguardo renderebbero il mio post sdolcinato molto molto acido…), nonché del nuovo amico immaginario del biondino, che stavolta se lo è scelto strano davvero… 

Oggi però lasciatemi chiudere con il mio unico nuovo proposito per questo 2014: 




E voi come state? Mi aggiornate? Com'è iniziato questo anno?

lunedì 23 dicembre 2013

auguri!




E niente, alla fine l'atmosfera natalizia non è davvero riuscita a raggiungermi… 

Mi ha colpito di riflesso però, emozionandomi all'improvviso quando la vedevo spuntare negli occhi del piccolo, quando lo sentivo cantare a squarciagola un incomprensibile, ma convintissimo, "ginglebel ginglebel vueissss" o ero costretta a restare in piedi davanti all'ingresso del supermercato ad osservare lucine che diventavano stelle e fiocchi di neve e soprattutto quando, per la prima volta, siamo andati insieme al cinema per il cartone di Natale: pop-corn, risate e lacrime hanno decretato la nascita di un nuovo cinefilo da cui io e il Vet, incantati, non riuscivamo a staccare gli occhi!

Non fosse stato per lui difficilmente sarei riuscita a liberarmi dall'ansia che ha caratterizzato le ultime settimane: dopo parecchia indecisione, ora sappiamo che da gennaio arriveranno alcune novità, come un nuovo lavoro del Vet che lo porterà a viaggiare parecchio, e io ho bisogno di questi giorni di festa per trasformare l'agitazione dell'ultimo mese in opportunità, riorganizzare un po' me e Puki, ma soprattutto godermi la sensazione di essere tutti e tre insieme, semplicemente, senza progetti e senza pretese.

L'augurio che faccio a voi è pertanto lo stesso che faccio a me e alla mia famiglia: di riuscire a godere di alcuni momenti di pausa dalle preoccupazioni, con l'unico scopo di stare bene insieme, che dite, ce la faremo?


Ci vediamo l'anno prossimo!


mercoledì 27 novembre 2013

Santa Claus is coming to... casa mia!

Ok, lo confesso, quest'anno perfino io ho faticato a trovare la voglia di pensare al Natale: ai primi di novembre a malapena mettevo un maglione per uscire di casa, figuriamoci se riuscivo a gestire renne e abeti innevati che già invadevano i supermercati. 
Mi sentivo un tantino dissociata, come quando guardavo la puntata natalizia di Beverly Hills 90210, con Brenda & company in maglioncini rossi, pompom e infradito impegnati a cantare Jingle Bells sulla spiaggia.

Ma ora che il termometro al mattino segna -3, ora che l'aria profuma di caldarroste e il forno di cannella, ora che Puki borbotta teorie assurde su Babbo Natale prima di addormentarsi, ebbene anche io inizio a sentire quel friccicorino di magia decembrina...

Insomma, è ora di togliersi i panni del Grinch e indossare la mia nuova t-shirt preferita...


A grande richiesta: la t-shirt arriva da questo negozio Etsy!

Si inizia domani, con il calendario dell'avvento last-second e, soprattutto, privo di regalini (che sono sia un impiccio da pensare, sia da raccogliere da sotto al divano...)





E voi? 

Modalità Grinch o piccolo aiutante di Babbo Natale?



venerdì 18 ottobre 2013

Come affrontiamo noi le paure dei bambini? Col metodo Riddikulus!

Vorrei raccontarvi un episodio accaduto a casa nostra che ha fatto un po' riflettere me e mio marito sulla Paura, quella vera, con la "P" maiuscola, ovvero quella che può provare un piccolino di tre anni.




Mio marito è soprannominato "la matrioska", per la sua innata capacità di proporre al piccolo di casa e ai suoi amici giochi pirla per poi cercare, in seguito alle occhiatacce dei genitori, di distrarre i treenni tirando però fuori idee ancora più pirla. 

Insomma, come una bambolina russa sui generis, nasconde le boiate una dentro l'altra e quando inizia a scodellarle a catena non c'è modo di fermarlo.

Ebbene nel momento del bisogno questo pericoloso individuo è stato geniale!

lunedì 23 settembre 2013

e buon autunno!

Settembre fa di questi scherzi: al mattino ti costringe a rientrare in casa per afferrare un cardigan, alla sera ti ricorda con un brividino che le lenzuola possono essere fredde, e nel fine settimana, con un po' di fortuna, ti regala gli ultimi perfetti giorni di una estate indimenticabile, di quelle che, per dirla coi Negramaro, davvero vorresti non finisse mai...




E se poi hai un fotografo per amico accade che certi momenti diventino ancora più belli! 




Ok, adesso sono pronta, posso ritirare il costume, rintracciare lo scaldasonno, collezionare ricette con i funghi e godermi una delle stagioni che più amo in assoluto!




lunedì 2 settembre 2013

L'agosto perfetto

Vorrei raccontarvi qualcosa delle mie vacanze, ma quando provo a sintetizzare mi viene in mente solo lo specchio magico di Harry Potter, quello che mostra a chi vi guarda dentro ciò che desidera di più al mondo. 

Ebbene, immaginatemi seduta lì davanti a guardare incantata una versione di me stessa incredibilmente placida, impegnata in profonde attività quali mangiare focaccia, osservare le proprie unghie fluo svanire e ricomparire fra le onde, mangiare solo un altro pochino di focaccia poi basta lo giuro, costruire castellucci di sabbia, pozze di Peppa Pig, buchi grandi grandi, vulcani, piste da biglie, spalmare protezione totale su chiunque commettesse l'errore di avvicinarsi e concedersi un gelatino appena prima dell'aperitivo e giusto un morsino di focaccia pre-cena...


E mentre le mie occhiaie venivano sconfitte da una leggera abbronzatura e i miei jeans sottolineavano le ovvie conseguenze di una dieta più calorica di quella di un lottatore di sumo, io ridevo, sciocca come una gallina ubriaca e sopratutto innamorata persa di due uomini speciali.

lunedì 22 luglio 2013

febbre da compleanno!

C'è qualcosa di peggio dell'avere per giorni il febbrone a 40 in pieno luglio, ovvero avere il febbrone a 40 in pieno luglio proprio nella settimana del compleanno del piccolo.
Una sorta di congiuntura astrale, o semplicemente di sfiga cosmica, circonda il compleanno di Puki: ogni anno accade qualcosa che rende impossibile realizzare la festa così come me l'ero immaginata. 
Quest'anno però non avevo nemmeno le forze per restare delusa: mi sono ritirata in un angolino con una coperta e una manciata di Tachipirina, ho ridotto senza pietà la lista degli ospiti fino a comprendere solo gli amici più cari e me ne sono stata lì con i brividi a osservare.

Ebbene ho imparato qualcosa.

Innanzitutto che un marito preoccupato e premuroso può essere convinto a sfidare un cocomero per realizzare questo capolavoro!



martedì 16 luglio 2013

tre anni: ci meritiamo una medaglia!

Tre anni.
Anche se non sembra un giorno di festa, perché tu, che hai paura di non essere più il mio piccolino, non vuoi torte, regali e palloncini, e mamma e papà si trascinano per casa con l'influenza invece di farti saltare in alto per sentire quella tua risata folle.

Tre anni, volati come il vento tra pianti, un bel po' di esasperazione e pochissime ore di sonno, ma anche tante coccole, tante risate e un amore così grande che davvero non lo credevo possibile.

Tre anni, e sono cambiata così tanto che rimpiangere ciò che ero e facevo è come invidiare la vita di un'altra persona, perché nulla è stato più lo stesso.

Tre anni, e tutto sommato ce la stiamo cavando bene, noi tre!


mercoledì 3 luglio 2013

Il colore rosa #esperienzacreativa

(post sponsorizzato)

Agli inizi degli anni '80 c'era una bimba con le trecce strette strette che amava giocare con un enorme Jeeg-robot-d'acciaio. Detestava le bambole e fosse stato per lei avrebbero eliminato qualsiasi scarpa che non fosse da ginnastica e qualunque vestito che non fossero i jeans. Forse era considerata un maschiaccio, ma non le importava un granché.
Il suo colore preferito era il verde.

Trent'anni dopo c'è un bimbo col ciuffo spettinato. Ha quasi tre anni, è un po' timido e molto coccolone, ama pitturare con il pennello e giocare con le macchinine, chiede di fare la lotta sul lettone e ha un po' paura dello scivolo. 
Il suo colore preferito è il "Fucchia", ovvero...



Ho sempre trovato buffa la preferenza di Puki per il rosa, così come mi piace che si sia scelto un lupo come animale immaginario e che vada in giro a dichiarare che il cattivone per eccellenza delle fiabe è in realtà un cucciolotto indifeso che abita nella sua tasca. 

sabato 29 giugno 2013

Via, via: vieni via con me! Le mie alternative a Google Reader

Come seguite i blog che più amate? 
Finora io ho usato Google Reader, in cui riversavo la mia unica scintilla di ordine e organizzazione, (sottraendola in effetti a sciocchezze come la gestione della casa e del nano, ma vabbé, è una questione di priorità!) 

Come avrete probabilmente sentito però Google Reader chiude i battenti a partire dal 1 luglio, sì, lunedì!

Così se siete alla ricerca di un'alternativa, ho pensato di raccontarvi quella che ho preso in considerazione io.

domenica 19 maggio 2013

Il lettino montessoriano del bimbo che dorme fra le stelle...

Questa è la storia di una fighissima trasformazione fai-da-te di un lettino tristanzuolo in uno montessoriano, con uno speciale tocco in più...

Ma quando guardo questa foto mi sembra di entrare in una favola, e questa diventa per magia la storia di un bimbo che dormiva fra le stelle.
 
 
 
Puki ama le stelle. La "colpa" è di un libro della Pimpa e della sua amica stellina Lulù, perché il quasi-treenne non ha bene in chiaro, ovviamente, cosa siano le stelle, sa che sono lassù e che luccicano nella notte buia e tanto basta per amare alla follia quei piccoli puntini luminosi e per farci venire un'idea, semplice da realizzare, molto semplice, per personalizzare il suo lettino, ma così dolce che vorrei raccontarvela.
 

venerdì 10 maggio 2013

La prima volta che...


Questa è il racconto di un pomeriggio per me molto speciale. È una storia piccola, di emozioni altrettanto piccine, ma è stata la nostra prima volta, e mi sembra giusto festeggiarla.

mercoledì 1 maggio 2013

La cannuccia spara-razzi

Buon primo Maggio! Ecco un mese che adoro, fosse anche solo perché domani mi toccherà spegnere delle candeline...

Abbiamo voglia di festeggiare anche se tutto è contro di noi, dalle malefiche previsioni di piogge e temporali all'influenza, appuntamento ormai settimanale...

Ma le salamelle sono pronte per balzare su una griglia, e gli amici stanno per arrivare quindi ho messo un discutibile smalto corallo e le all star rosa e ho deciso che è Primavera. Punto.

Vi lascio suggerendovi per il pic-nic di oggi il giochino piccolo piccolo uscito questo mese per la mia rubrica su GenitoriCrescono


 Trovate le "istruzioni" qui: buona giornata!




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