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lunedì 19 ottobre 2015

Dolcetto? NO, scherzetto!


"Mamma, per Alluin si va in giro a dire dolcetto o scherzetto?"
"Sì, amore, anche quest'anno andremo ad allietare il vicinato"
"Umh... Dolcetti sempre dolcetti, ma lo scherzetto dove sta?"

In una casa in cui risuonano interogativi tipo: "come si chiamava Capitan Uncino quando aveva ancora due mani?" o "E la Bestia quando era ancora principe?", ci mancava una contestazione sulle caramelle.

Questa volta, però, la risposta è stata abbastanza semplice: lo scherzetto ce lo facciamo noi!


martedì 16 giugno 2015

il porta chupa-chups da borsetta


Alle prime tre leccate al celebre lecca-lecca su stecchino, corrispondono in genere altrettante azioni del biondino: si ricorda che i dolci gli fanno schifo, gli viene in mente che deve assolutamente fare una cosa che richiede entrambe le mani, allunga la palletta appiccicosa con un "Toh, tienilo te, ciao".

Da oggi quel grumo di zucchero sleccazzato non minaccerà più la fodera delle tasche e delle borsette, non vi colerà sulle mani mentre setacciate i dintorni alla ricerca di un cassonetto, non si riempirà di sabbia ai piedi dell'ombrellone, ma se ne starà tranquillo in una custodia realizzata apposta per lui, in attesa che il bimbo si ricordi della sua esistenza!

Ecco come si fa un porta chupa-chups da borsa (e da spiaggia!):

domenica 17 maggio 2015

Come ti personalizzo la t-shirt del "fratellone" e il mini-body della "sorellina che verrà"

Al supermercato, impegnata a leggere l'etichetta del tonno, sento una vocetta entusiasta alle spalle: "Mamma! Possiamo comprare questo gioco? Daiiiii!"
Senza nemmeno voltarmi faccio partire il pippone! "Eh no! Ti ho preso le macchinine l'ultima volta!Non posso comprarti un gioco ogni volta che..."
"Ma non è per me, è per Francekka!"

Mi volto: il biondino impugna sorridendo un sonaglino, il primo regalo che vuole fare alla "sorellina che verrà".

Ecco, se mi cercate mi trovate là, sciolta nella corsia delle conserve...


Mi sciolgo spesso, in questi giorni. 
Diciamo pure che sono una palla di amore e ormoni. Così fidarmi del sorrisetto con cui Puki si definisce "fratellone" e delle coccole che fa ogni tanto al pancione, è, semplicemente, inevitabile (e, tra l'altro, aiuta a dimenticare le volte in cui mi chiama "panzona con coscia-prosciutti").

Lo so che la tenerezza del biondino potrebbe tradursi, quando con la sorellina ci avrà a che fare davvero, in instinto omicida, ma che vi devo dire: io ci voglio credere! 

Così, in piena sindrome del nido, per "il fratellone" e "la sorellina che verrà" ho personalizzato in pochi minuti una t-shirt del pigiama e un minuscolo body, entrambi nati bianchi e tristi.

Ecco cosa serve:

giovedì 30 aprile 2015

Cosa si può fare con la pasta? Le mollettine farfalline e altre cosette...



Tra i millemila blog che seguo ce ne sono alcuni in lingua inglese che amo particolarmente. 
Sono gli stessi che invidio abbestia, vuoi per i giochi che sfornano, vuoi per le immagini che pubblicano o per le idee che tirano fuori. 

Guarda caso alcune di queste geniacce creative si sono riunite in un gruppo che vi consiglierei assolutamente di seguire: sono le Rockin'Art Moms!
Le trovate su Facebook e su Pinterest intente a pubblicare idee per giocare con i bimbi, rigorosamente ad alto tasso di colore. 

La loro ultima iniziativa ha  un nome che da solo basta a far sorridere qualsiasi italiano:



Di che si tratta? Una sfida a colpi di rigatoni e spaghetti per riunire quante più idee possibili si possano proporre ai bimbi per giocare con la pasta

Lo so che detto così fa pensare a quando andavamo all'asilo, ma in realtà ho visto idee fantastiche, decorative e moderne, dai mandala alle collane-pixel. Alcune sono assolutamente da provare!

Guardate un po':

mercoledì 1 aprile 2015

La collana coniglietto, il perfetto regalino per Pasqua con le orecchie.


Una settimana di varicella, in parte in modalità single (e con una panza che ormai fa provincia ma vabbè)... sono certa che sappiate di che livelli di esasperazione sto parlando!
No, non è un post di lamentazioni, ma piuttosto di giustificazioni.
Perché quando si raschia il fondo del barile e non è ancora l'ora di pranzo del primo giorno di isolamento, tutto, ma davvero tutto, può aiutare. 

Ecco come il mio preziosissimo mozzicone di kajal Dior è finito a disegnare un muso di tigre su una faccetta pustolosa, ed ecco come dei dischetti di cotone si sono trasformati in coniglietti pasquali. 
Preparati con il piccoletto e dapprima issati su una matita per fare da marionette, sono poi diventati collanine soffici e pelosette da regalare alle amichette invece della cioccolata...

mercoledì 25 marzo 2015

L'uovo bloc-notes (per decorare le uova di Pasqua ovunque!)


Qui occorrono nuove tradizioni di Pasqua

Perché se penso al modo in cui festeggiavamo questa occasione quando ero bambina, il ricordo che adoro e che offusca tutto il resto è la colazione di Pasquetta, in montagna, fatta con il latte appena uscito dalla stalla della vicina di casa in cui si facevano sciogliere grossi pezzi di uova di cioccolato. 
Un po' difficile da ripetere...

Ma le uova resteranno sicuramente le protagoniste: il piccoletto in questi giorni ne è ossessionato, per questo ho pensato che gli sarebbe piaciuto l'uovo bloc-notes, visto qui, con tanti fogli da decorare, come se fossero uova di Pasqua vere, o, semplicemente, da colorare, al ristorante, dai nonni, insomma, ovunque!

Ecco come si realizza, in pochi minuti.

giovedì 19 marzo 2015

L'ovetto volante, ovvero il riciclo creativo più veloce che c'è!


Sono certa che esista un girone dell'inferno per la mente diabolica che ha inventato gli espositori ai lati della cassa del super. 
E uno dedicato a chi ha donato alla mente di un quattrenne la capacità di contrattare come un patteggiatore dell'FBI sul dolcino da infilare nel carrello all'ultimo secondo.  

Eppure talvolta queste frustranti esperienze danno soddisfazioni: dai chewingum alla liquirizia ho ricavato la faccetta schifatissima di Puki, dagli ovetti più famosi del mondo la soddisfazione di trasformare il contenitore della sorpresa in un secondo giochino, in due minuti, con due semplicissimi gesti e due ingredienti.

mercoledì 11 marzo 2015

Dieci infallibili regalini per bimbi piccolini (e no, non sono giocattoli!)



Un'osservazione durata ormai alcuni anni è la solida base scientifica che mi permette di confermarlo: è vero! I bambini giocano con tutto... tranne che con i giocattoli.


A casa nostra, fatta eccezione per la sacra triade composta da macchinine-lego-pista del trenino, i protagonisti dei giochi più riusciti, gli infallibili ingredienti capaci di sedurre, coinvolgere e far innamorare il piccoletto sono ben altri! 


Ecco, in una parziale selezione, dieci oggettini che potrebbero diventare infallibili regalini per bimbi piccolini, se non fossero robette perlopiù già presenti nelle case di tutti!



lunedì 23 febbraio 2015

Riciclare il cartone per far nascere... unicorni!


Momento amarcord: era l'epoca in cui invece di "Abracadabra" si declamava "Pampulo Pimpulu Parimpampù", in cui i leggins si chiamavano ancora fuseaux e Cristina d'Avena, prima di infilarsi l'improbabile parrucca di Love me Licia, incarnava tre quarti della mia cultura musicale, nel mezzo della quale svettava la terribile "Vooolaaaa, Mio Miny Pony..."

Lo so, ora si chiamano My Little Pony, ma il consiglio è lo stesso: provate la loro versione casalinga e fai da te ottenuta riciclando i rotolini di cartone perché è davvero facile e divertente da realizzare. 

Certo, intendo per voi, mica per i bimbi...


Per creare un unicorno o un piccolo pegaso, è sufficiente un rotolo di cartone della cartaigienica, un po' di lana colorata e della colla

giovedì 8 gennaio 2015

Acchiappa la talpa! (Un giocattolo fai-da-te per chi si sente mazziato dalle feste)

Bentornati! Come state? Spero abbiate passato delle belle feste, riscaldate dal calore delle vostre famiglie! 
Per quanto riguarda la mia, siamo stati attenti a non scendere mai al di sotto dei 38 gradi sanciti dall'influenza che ci siamo amorevolmente scambiati l'un l'altro sotto l'albero... 

Si spiega così facilmente il collegamento mentale, e l'immedesimazione, con quel vecchio gioco da luna park in cui bisogna prendere a mazzate una talpa che esce per qualche istante dalla tana, lo ricordate? 

Che sia stata o meno questa la sensazione predominante anche per voi, in questo inizio d'anno, vi suggerisco di provare a realizzarne la versione casalinga, facile e, a detta del piccoletto, "troppo divertente, mamma, così... così... figo!"
(EH?? "Figo"?? Sì, anche io non lo sentivo dagli anni Novanta!)



Che sia poi davvero una talpa a sbucare, piuttosto che un peluche o un calzino travestito da marionetta, non importa!
L'unica cosa essenziale del gioco è la velocità: sia nello svolgimento che nella preparazione! 

Ma cosa serve?

mercoledì 26 novembre 2014

Addobbi natalizi da fare coi bambini: gli alberelli "muffin"

Oggi sul menù c'è il secondo esperimento di addobbo natalizio da realizzare in stretta collaborazione col piccoletto di casa!

Avete pirottini per i muffin? Se, come me, ogni volta che fate un salto all'Ikea vi lasciate sedurre dalle confezioni natalizie da 300 pezzi la risposta è, ovviamente, sì! 
Ma se anche vi mancassero vi consiglio di mettere lo stesso al lavoro i piccoli: vi basteranno dei cerchietti di carta, di stoffa, di quello che volete, per realizzare alberelli per l'alberello...




L'idea, vista qui, è meravigliosamente semplice e realizzabile anche per i più piccoli! Per prima cosa si raduna l'occorrente:

lunedì 24 novembre 2014

Gli addobbi di natale da fare coi bambini & coi tappi!

C'è un certo gusto a inaugurare gli esperimenti di addobbi di Natale che faccio col piccoletto di casa con una serie di idee da realizzare coi tappi.
C'è la soddisfazione di accontentare un po' tutti: sia chi non vede l'ora che sia Natale da almeno giugno e già sta stappando bottiglie per festeggiare, sia chi ha ancora una intensa e appagante vita sociale e da qui a un mese si ammazzerà di aperitivi, sia chi, come la sottoscritta, quest'anno ha bisogno di almeno una birretta per riuscire a entrare nell'atmosfera giusta...

A qualunque squadra apparteniate tenete da parte i tappi di ciò che stappate, perché l'entusiamo e l'impazienza di Puki sono così teneri da risultare addirittura contagiosi e quindi via: si gioca  a preparare le decorazioni per l'albero di Natale.



L'idea che abbiamo messo in pratica noi è perfetta da fare coi bimbi! 
Arriva da qui e prevede, oltre a un nastrino, un solo ingrediente, anzi... tre!

lunedì 17 novembre 2014

10 "gioielli" per bambini (da fare o da comprare)

Sia che siate già impegnati nella caccia natalizia di pensierini per i bimbi degli amici, sia che abbiate la voglia di farli con le vostre mani o a malapena quella di comprarli on-line, o che siate infine messi come me, in bilico tra una scelta e l'altra, tutta buona volontà e mancanza cronica di tempo, ecco 10 suggerimenti per un piccolo regalo che, se non sarà fatto a mano da noi, perlomeno sarà stato fatto a mano da qualcuno!
  


Non sono certo "gioielli" in modo tradizionale, ma d'altronde non sono nemmeno strettamente "per bambini", visto che non avrei troppe remore a indossarne la maggior parte... 

Ad ogni modo, chiunque sia il destinatario del regalo, ecco dove potete acquistarlo, o trovare le indicazioni per realizzarlo con le vostre manine:

lunedì 10 novembre 2014

La marionetta di Olaf

"Non è un difetto è una virtuuuù!"
La canzone di Elsa si è conficcata in qualche angolo della mia testa un anno fa, quando per la prima volta abbiamo portato il piccoletto al cinema a vedere Frozen. 
"Facciamo un pupazzo di neve?" è, invece, quanto ha memorizzato Puki, ormai così convinto che, siccome è inverno, presto nevicherà, da guardare spesso con delusione il giardino verde invece che bianco per poi borbottare: "E come faccio a costruire Olaf?"
In mancanza di neve si fa, per esempio, così:



Per giocare a fare un pupazzo di neve, o meglio una marionetta di Olaf, occorrono:

venerdì 7 novembre 2014

La coroncina (e altre idee) coi post-it

Era un piccolo accessorio da ufficio, condannato da un destino baro e vano a restare appeso allo schermo del computer per ricordare di scrivere quella mail, di rispondere a quel collega, di terminare quella pratica. 
Ma dentro di lui c'era un mondo di possibilità! Un animo romantico, giocoso, buffo, e una voglia insana di nascondersi nella borsa e di farsi portare via. E un giorno si decise e saltò...

Da quella borsa (pure lui) non esce più, perché il blocchetto dei post-it è uno di quei "mai-più-senza" che può aiutare, nel momento del bisogno, a creare piccoli giochi perfetti per distrarre e far sorridere i bimbi.
Come lei, la mia preferita, la coroncina!


Nessun orso è stato maltrattato per ottenere questa foto! :)

domenica 2 novembre 2014

L'orologio di Harry Potter (per sapere dove si trova la famiglia)

Da questo mese il marito viaggiatore avrà nuovi ritmi e invece di partire di domenica prenderà il treno di lunedì, perfino il ritorno avverrà un giorno prima!
 (E qui si alza appalla Pharell e la sua Happy e in piedi sul divano si sculetta di gioia! So che è un'immagine che vi sareste risparmiati, ma sto così).

Questo significa che passeremo il fine settimana insieme, che il piccoletto sarà più sereno e... niente, non mi illudo: si tratta pur sempre di un cambiamento che in quanto tale destabilizzerà il biondino a prescindere.

Per aiutarlo a capire e ad affrontare serenamente questo nuovo corso mi è venuta un'idea: un'orologio speciale che non segna le ore, di cui comunque a Puki non frega nulla, ma indica dove si trova in ogni momento ogni pezzetto della famiglia.
(Ok, l'idea non è mia, è della Rowling, santa subito, che descrive nel quarto libro di Harry Potter il geniale orologio della famiglia Weasley)


"A Harry piaceva quell'orologio. Era del tutto inutile se uno voleva sapere che ora era, ma per altri versi forniva molte informazioni. Non c'erano cifre sul quadrante, ma i posti dove poteva trovarsi ciascun membro della famiglia."
Da Il Calice di Fuoco

Sia che siate anche voi Rowling-dipendenti o che non abbiate ancora letto Harry Potter, sappiate che per realizzare un orologio dei Weasley per la propria famiglia, servirebbe un po' di magia o, in alternativa:

mercoledì 29 ottobre 2014

Una decorazione da due lire per la cameretta: la cornice gattina

C'era un angolino, nella cameretta, fra la libreria e la tenda, così incredibilmente triste e vuoto. 
C'era una mezz'ora, tra i panni da stirare e la cucina da risistemare, che non aveva nessuna voglia di essere triste e vuota.
C'era, infine, una cornice. Era vuota, è vero, ma quando l'ho guardata non mi è sembrata triste, semmai allegra e un po' buffa.
Adesso nella cameretta c'è una piccola decorazione da due lire, anzi, a essere precisi, da 0,75 centesimi! 
È la cornice gattina.



Con una oculata scelta della cornice, questa è una decorazione fai-da-te per camerette facile ed economica...

Tutto quello che occorre è:

lunedì 13 ottobre 2014

2 giochi per non-giocare alle macchinine: le sgomme colorate

"Mamma ho capito cosa possiamo fare! Ho tanta voglia di giocare con le macchinine".
Argh! Che pugnalata al cuore...
Quando ho aperto il blog ho scritto in una paginetta le motivazioni che mi avevano spinto a inaugurare questo angolino virtuale. 
Rilggendola però mi sono accorta di aver poeticamente omesso una ragione fondamentale: trovare alternative a tutto quel noiosissimo brum brum intorno al divano.
Questo è il compromesso di oggi: macchinine, ok, ma capaci di creare spettacolari traiettorie variopinte e di fare le sgomme a colori!



Cosa c'è di peggio di un gioco con le macchinine? Due giochi con le macchinine! Vi mostrerò dopo la seconda soluzione di sopravvivenza, ma per ora vi occorrono un foglio grande, un pennarello e una porsche.

giovedì 9 ottobre 2014

Un libro & delle idee per accogliere l'autunno

Io in autunno mi scateno come un cane da tartufi. Si risveglia l'istinto preistorico della raccoglitrice, boh, forse solo quello dell'accumulatrice seriale, ma se fosse per me passerei le giornate a raccogliere foglie, castagne e chissà che altro.

Mio figlio no. L'ultima volta che mi ha vista intenta al parco giochi a raccattare una pigna mi ha portato via vergognandosi come se mi fossi calata le mutande davanti al papa.

Ma lui adora i libri ed è un raccoglitore di storie. Quindi oggi cerchiamo di unire le nostre due nature, che insieme a volte scricchiolano come foglie di ippocastani sotto le scarpe.



Per lui "Il domatore di foglie" un libro dolce e nostalgico come solo l'autunno sa essere.
Per noi raccoglitori una serie di idee meravigliose in cui le foglie sono protagoniste, per giocare, di nascosto, con tutte le schifezze che raccogliamo da terra...

lunedì 6 ottobre 2014

la spugna appiccicosa (per incollare senza sporcare!)

Vi ricordate le cartoline? Vi ricordate il gustino della colla dei francobolli? 
C'era un solo modo per attaccarli che mi dava più soddisfazione della regolamentare leccata: la spugnetta del tabaccaio. Quella misteriosa creatura arancione perennemente umida e capace di rendere appiccicosa la carta con una sola leggera pressione.
Eccola qui. 
La spugnetta appicciosa fai-da-te per permettere ai bimbi di incollare senza sporcare!
 


Per farla finita con la colla rinsecchita nel barattolo appena iniziato, con quella rovesciata sul divano, con quella che non esce per quanto il piccoletto schiacci la bottiglia e con quella che esce poi tutta di colpo!

Con la spugnetta appiccicosa si può giocare a incollare tutti quei piccoli pezzettini di carta senza coinvolgere tutto il resto della casa.

Ecco come si fa:

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