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martedì 16 settembre 2014

I piedozzii mostruosi (e le bizzarre convinzioni anatomiche dei piccoletti)

Mio figlio ha bizzarre convinzioni riguardo alla sua anatomia. 
È convinto, per esempio, che l'acqua che beve si trasformi in succo di mela, materia di cui è quindi composta la sua pipì. 
Che i suoi testicoli siano nati da due brillantini messi lì dalla sua amica Viola (e su questo, vi giuro, non ho avuto il coraggio di indagare), o che il suo pisellino abbia una personalità autonoma e spiccata (e questo mi sembra un trend da cui non uscirà mai più...). 

A ben pensarci, in effetti, il 99,9 per cento delle sue fantasie riguarda il pene e i suoi allegati, cosa che non mi sorprende un granchè, visti i suoi cromosomi. Per questo quando si è svegliato ululando di gioia "è cresciutoooo!", non ho avuto molti dubbi su quello che mi avrebbe mostrato, ma no! 

L'oggetto di tanto entusiasmo era il suo piede, che nella notte, secondo Puki, aveva guadagnato addirittura la lunghezza di una macchinina. Uau.
Beh, strizzando l'occhio al suo feticismo e all'incredibile desiderio di avere due fettazze, abbiamo immaginato come sarebbe ottenere all'improvviso piedoni mostruosi...



Per trasformare in piedi mostruosi dei normalissimi piedozzi taglia 25 basta un solo ingrediente...

domenica 6 aprile 2014

Da vecchia t-shirt a mantello per supereroi (senza toccare l'ago!)

I supereroi sono tra noi: occupano ogni pensiero del piccoletto, partecipano a ogni suo racconto, invadono ogni suo vestito, dalle mutande in su. 
La "nanossessione" per i paladini della giustizia, iniziata con le malefiche cartine  distribuite dalla Coop, non pare una cotta passeggera, ha anzi tutti i sintomi della bruciante passione! 
Anche questa volta si può trovare un lato positivo: entusiasmare un bimbo con la febbre di Spiderman e Co è davvero facile: bastano una vecchia t-shirt, di quelle senza forma e scolorite, che perfino vostro marito stenta a indossare, cinque minuti e tre tagli ben assestati e, senza mai prendere in mano un ago, otterrete un perfetto mantello da supereroe e un bimbo saltellante!



Ed ecco i tre semplici passaggi, imparati qui, che permettono di trasformare la vecchia maglietta in super-accessorio per piccoli supereroi

martedì 26 febbraio 2013

Giocare in casa: lo smalto fai-da-te

"Eh no! Lo smalto per la bimba no! Lei che dice?".  Chi, io? 
Mi guardo intorno, ma nella corsia di bagnoschiuma e trucchi siamo solo in tre, io, una ragazza dallo sguardo esausto come il mio e la battagliera nonna, ormai impegnata in una filippica contro il make-up in età infantile. 
"Emh, non saprei, 'sera...", borbotto spingendo via il carrello, ma sotto sotto di una cosa sono abbastanza sicura: mai infilarsi in una discussione mamma-figlia, anche solo per solidarietà con la mia coetanea visto che, sotto sotto, vorrei dare ragione alla nonna.

Ma se lo "smalto" fosse fatto in casa, con due ingredienti, tanto per giocare a metterselo a vicenda? 
In questo caso forse perfino la nonna avrebbe approvato...




martedì 5 febbraio 2013

La maschera da leone e il bimbo che la odiò

Insomma con questa storia delle maschere di Carnevale ho sbagliato tutto, e diciamolo!

Le premesse erano buone, così come la volontà! Partivo dalla passione di Puki per imitare gli animali: a casa nostra è tutto un miagola di qui e ulula di là, (semi-cit.), insomma ero certa che avrebbe amato mascherarsi, e invece...

E invece la maschera da coniglio, che Puki si è divertito a fare, certo, ma che ha sempre rifiutato di indossare, si è trasformata in un perfetto accessorio da playmate, meravigliosamente interpretato da quella coniglietta di mio marito. 
Ma mi sono forse io arresa? Giammai! Mi son detta di aver sbagliato animale e ho ritentato, con la cocciutaggine che mi contraddistingue, studiando e ristudiando un modo per trasformare Puki nell'animale con cui è in fissa in questi giorni: il leone.

Certamente questa volta il biondo non potrà resistere! Certamente questa volta sgranerà gli occhioni dallo stupore, ruggirà fiero e orgoglioso del travestimento creato dalla mamma sua! 
Certamente questa volta finirà...

Così




Ho sbagliato tutto, dicevo... Tranne una cosa: la coda!
Come accaduto per il coniglietto la coda è piaciuta molto a Puki, e io sono entusiasta del modo in cui l'ho fatta, anzi con immotivato orgoglio deambulo affermando di aver inventato un modo geniale per fare le code degli animali. Cercate di non smentirmi, potrei sbranarvi...

mercoledì 30 gennaio 2013

maschere di carnevale fai-da-te per quel supereroe di mio figlio

Mio figlio da grande farà il supereroe!
Non che l'abbia mai sorpreso in volo sopra al divano, o che l'abbia colto a far volteggiare l'auto oltre la testa, ma ho notato alcune sue caratteristiche del tutto eccezionali.
Il super-udito selettivo, ad esempio, quella incredibile capacità che gli consente di chiudere i padiglioni auricolari alle mie urla mentre travasa acqua e bolle dal bidet al pavimento, e di udire il più lieve respiro nelle vicinanze della sua stanza, nel cuore della notte.

C'è poi la vista che attraversa i muri, un dono di cui dà prova quando gli chiedo di andare a ritirare le macchinine sparpagliate nella sua stanza: un solo sguardo alla parete della cucina gli è sufficiente per decretare che ora non si può, dormono tutte. 

E infine il più temibile dei poteri, quello infallibile: il sorriso sciogli-genitori. Puki si stringe nelle spalle, piega la testa e "diventa" un sorriso: non incurva solo le labbra, ma anche gli occhi, perfino le orecchie! Tutto in lui si trasforma in dolcissimo sogghigno, l'arma infallibile con il quale può convincermi a fare qualunque cosa... anche un kit di accessori indispensabile per il supereroe che ancora non sa infilare un costume a calzamaglia.


lunedì 28 gennaio 2013

La maschera di Carnevale con le orecchie

"Un lupo, un lupo gaaande!!".
No, nessuna gita nei boschi con cappucci colorati di accese tonalità cremisi: il lupo grande era un enorme Willy Coyote che scorrazzava su un carro su e giù per il viale principale della città. Ebbene sì, è Carnevale.

Per fortuna Puki ancora non si rende conto fino in fondo del significato della festa, dovremmo cavarcela anche quest'anno con coriandoli e stelle filanti, ma adora imitare gli animali, e allora approfitto dell'atmosfera del periodo per iniziare a giocare con lui ai travestimenti, piccoli e semplici, come possono piacere a un nanetto di due anni e mezzo. 
Ecco il primo:


Un avviso alle amiche che amano cucire: fuggite finché siete in tempo! Qui si fanno pseudo maschere e costumi senza impugnare ago e filo, che non si è capaci. Siete tutti ancora qui?
Ok, allora vi mostro come abbiamo creato un morbido bianconiglio...

venerdì 29 giugno 2012

Le maschere degli animali con il cartone delle uova

Qualche giorno fa la visita alla libreria cittadina ha portato due frutti: un libricino di cani che abbaiano e rane che scappano che Puki ha scelto per sè e un volumetto un po' più grande che ha invece fatto sghignazzare me e che ho comprato sapendo che sarebbe stato apprezzato anche dal  Vet, con cui si condivide vita, ultimamente stanchezza estrema, e soprattutto senso dell'umorismo.
 Il libricino è questo:
Si tratta di una buffa carrellata di animali che, per partecipare a una festa di carnevale nella foresta, realizzano maschere e travestimenti per camuffarsi... in altri animali. Il tema non è nuovissimo, ma la genialità del libro sta nel creare, con illustrazioni adorabili, soluzioni inaspettate, come la scelta del rinoceronte di travestirsi da pulcino, del pulcino di travestirsi da ragno... e così via!
Attratto dalle nostre sghignazzate (ormai i neuroni sono in pieno esodo estivo, divertirci è semplice!) Puki ha abbandonato il suo adorato libro di rane fuggitive per tuffarsi in questo caos bestiale, e per unirsi alle nostre risate quando incappava in animali conosciuti... ma tutti mescolati!


Per mantenere l'atmosfera di allegria generale abbiamo improvvisato le nostre maschere per poter essere ammessi alla festa degli animali. Il risultato? Emh...

giovedì 19 aprile 2012

Toto Knits Shop e il mio tigrotto di Mompracem

Uno degli aspetti più stimolanti dell'essere blogger è l'energia che si crea quando si incontrano altre persone con cui si condividono gusti, senso dell'umorismo e piccoli piaceri comuni.
Benedetta, del Cesto dei Tesori, è una di quelle persone capaci di regalarmi spesso una buona dose di ginnastica facciale: le labbra si spalancano per una sghignazzata e le soppracciglia si inarcano con un "ma và?!"
Quando Benedetta ha deciso di tirare fuori dal Cesto un marchio di knitwear per bambini speciale la bocca ha disegnato un tondo "Ohhh!". 


venerdì 27 gennaio 2012

da grande voglio fare l'astronauta o la ballerina!

Per un pomeriggio di travestimenti, o per un costume di Carnevale, visto che è quasi ora di coriandoli, due idee veloci e, soprattutto, semplici da realizzare, che non richiedono abilità nel cucito (qui del tutto latitanti, purtroppo), ma solo con il nastro adesivo.

Da grande voglio fare l'astronauta!
La geniale creatrice dello zaino-razzo si trova qui
 Che occorre per spedire un bimbo nello spazio??

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