Me ne sarei andata al vivaio a fare incetta di petunie, ma essendo il primo maggio ogni negozio era, giustamente, chiuso.
Avrei trascinato la famiglia in un giretto in bici con meritatissimo aperitivo conclusivo, ma pioveva a dirotto e c'erano 9 gradi.
Avrei approfittato della pausa dvd del biondino per una doccia eterna, ma la piccoletta ha chiarito fin dal primo stropicciamento d'occhi che quel dentino nuovo e il raffreddore bestiale la giustificavano a imitare un koala con mammite per il resto della giornata.
È stata, insomma, l'apoteosi del "vorrei, ma porca vacca non posso", fortunatamente addolcita da un bimbo di ottimo umore e da un bel po' di risate.
La giornata giusta, insomma, per un giochino ad altissimo tasso di improvvisazione, da preparare in pochi istanti perfino con una bebè biadesiva addosso: la sfida dei colori.
Ecco come si gioca, ovvero le regole che il biondino si è inventato.