Un (super) angioletto di Natale

"È invisibile! Cioè, proprio non si fa vedere, ma è velocissimo, sai! Sa volare, e quando sei in pericolo ZAAAAAC! Ti salva!"

"Amore, ma chi? Iron Man?"

"Naaaaa! L'angelo custode!"

La faccenda dell'angelo custode ci è un po' sfuggita di mano, lo ammetto. 

In effetti capita spesso che le immagini religiose di Puki sembrino disegnate da Stan Lee. 

Un giorno magari assesteremo il tiro, ma per ora lui è molto orgoglioso di avere un personale supereroe pronto a intervenire per coprirgli le spalle.

Ne abbiamo creata insieme una versione di carta, con un metodo, visto qui, SUPERsemplice e SUPERveloce, adatto alle sue dita di bimbo e, soprattutto, alla sua SUPERimpazienza. 

Ecco come è nato l'angioletto che, nei miei piani, doveva decorare la capanna del presepe, ma che è invece finito a combattere accanto agli Avengers nella lotta contro i dinosauri carnivori. 

Per realizzare un angioletto di carta occorrono solo due fogli bianchi, colorati o riciclati. 

Si piegano entrambi i fogli a fisarmonica, come per fare un ventaglio di carta. 

Una piegolina da un lato, poi si volta il foglio e se ne fa una dall'altro e via così.

Si piegano poi i due fogli a metà e se ne accorcia uno, prima di sovrapporlo all'altro.  

Non resta poi che fissare un foglio sull'altro con un pezzo di filo e aprire le piegoline per far spalancare ali e vestito del nostro angioletto.

Quello preparato da Puki è andato a giocare, quello che mi sono fatta io è finito a decorare una parete della camera, pronto per essere fotografato, con un aiuto speciale...