venerdì 29 marzo 2013

Un gioco per Pasqua e una bella novità!

Pasqua e Pasquetta nel bel mezzo della Primavera più ostile degli ultimi cinquant'anni... direi che un attimo di sconforto collettivo è giustificato!

Con gli amici avevamo avuto tante idee per trascorrere questi giorni e quasi tutte contemplavano un prato, un panino e qualche raggio di sole, ma ogni prato del circondario è ricoperto da almeno cinque centimetri di fango, se non direttamente di neve, e il panino si trasformerà in cannelloni fumanti e in un pranzo in casa, al solito...

Se non altro, quando saremo infine spiaggiati sul divano, avremo un modo per giocare potenzialmente senza nemmeno alzarci... un giochino veloce veloce, ma un bel po' divertente:




Come si gioca?

Non lo racconto qui, a casa mia, ma su Genitori Crescono, dove, e lo scrivo con orgoglio e tanta emozione, si inaugura oggi una rubrica tutta mia!

Una volta al mese mi troverete a casa di Silvia e Serena a fare ciò che mi riesce meglio: blaterare e raccontare piccole idee per divertirsi insieme.

Se vi fa piacere, quindi, vi aspetto qui, nel frattempo vi faccio tanti auguri di una Pasqua serena e, per quanto possibile, di tutto riposo... 

A proposito: voi come la passerete? 
(E sì, se dite in spiaggia un tantino mi irrito...)



lunedì 25 marzo 2013

Giochi-fai-da-te: il balzo del coniglietto!

Cinque minuti per costruirlo e poco più del doppio per distruggerlo, ma in mezzo questo piccolo gioco fai-da-te affronta con coraggio una intensa esistenza fatti di salti e di rimbalzi, di risate e bocche piccole atteggiate a uno stupito "Ohhhhh" di sopresa...

Quindi alla fine, SI'! Ho deciso che vale la pena di raccontarvi...




Ed ecco le brevi istruzioni per creare un coniglietto pasquale saltellante.

giovedì 21 marzo 2013

Idee per Pasqua da stampare e da scopiazzare

Sono molte le ragioni per cui detesto la fase dei perché, ma c'è una cosa che mi piace: l'incoercibile spirito anarchico di questi duenni, capaci di mettere in discussione tutto e tutti.
"Cucciolo, mettiamo il pigiama"
"Pecché??"
"Per cena pizza!"
"Pecché??"
"La prossima settimana è Pasqua"
"Pecché???" (qui con l'alternanza di "Coss'è?")

La frettolosa spiegazione sul significato della Pasqua, fatta mentre era seduto sul vasino, non l'ha convinto, poi ho iniziato a parlare di coniglietti e giochini e ho avuto di nuovo la sua attenzione.
Da quest anno, pertanto, con mia profonda soddisfazione e grande smacco del marito, la casa sarà invasa di coniglietti e pulcini, perché per iniziare a spiegare l'allegria di questa occasione, l'iper-decorazione, kitsch quanto basta, è perfetta.

Cominciamo con qualche idea da stampare gratuitamente



martedì 19 marzo 2013

cose da fare insieme per la festa del papà (e non solo!)


Ho capito in pieno perché Internet sia chiamata la Rete quando ho aperto questo mio angolo virtuale. Da quel momento in poi la mia vita si è intessuta con altre, un nodino alla volta, e le chiacchiere che ogni volta scambio con voi mi hanno donato ispirazioni, consigli, risate (tante), lacrime di commozione (anche loro parecchie), e in alcuni casi fortunati mi hanno fatto conoscere vere e proprie amicizie.
Insomma, "scambio" è sicuramente la parola che rende viva la mia vita virtuale e ne ho avuto ulteriore conferma qualche giorno fa, sulla pagina Facebook del blog, quando ho chiesto il vostro aiuto per festeggiare un papà cinico e poco incline alla commozione con un quasi treenne ancora troppo piccolo per lavoretti e Co.

Mi avete aiutato moltissimo, tirando fuori idee adorabili che meritano di essere salvate e raccontate, perché sono valide sia per stare insieme oggi e festeggiare la festa del papà, sia per domani, o per il weekend, o per la prossima occasione qualunque in cui si può stare un po' insieme.
Ma prima di procedere alla trascrizione vorrei dire...






E adesso vi riassumo alcune delle belle idee che mi sono state suggerite!

lunedì 18 marzo 2013

un esperimento scientifico: i colori frizzanti

Confessione: se fosse stato per me non avreste mai visto questo giochino, perché quello che sto per mostrarvi è uno dei più grandi pastrocchi che la mia cucina ricordi, ma...
C'è un importante "MA".

Questo piccolo, colorato, esperimento scientifico ha letteralmente sedotto  il piccolo di casa coinvolgendolo per un' abbondante mezz'ora. E c'è di più! 
Il giorno successivo il biondino ha voluto a tutti i costi mostrare al padre "un zioco belo belo belo!", e via con un'altra mezz'ora.

Conclusione: ho per le mani un' idea che mi ha fatto fare un figurone con il nano e lo ha per giunta tenuto fermo per un'ora?
È mio dovere morale di genitore raccontarvi quello che a casa nostra è ormai considerato un prodigio, ovvero:



venerdì 15 marzo 2013

L'ospite creativo: Ida Frosk e l'impiattamento perfetto

Ho incontrato l'ospite di oggi su Instagram, una sera in cui fuori nevicava da paura e io cercavo un mondo in cui perdermi, per dimenticare che il giorno dopo sarebbe stato doppiamente difficile alzarsi per andare al lavoro. 

Quando ho visto le immagini di Ida Frosk, food artist norvegese, mi sono avvolta nella coperta, ho impugnato la tisanozza bollente e mi sono lasciata conquistare: avevo trovato il sorriso e le storie di cui avevo bisogno...


Tutte le immagini sono di proprietà di Ida Frosk
Non credo che avrò mail il tempo per proporre al piccolo di casa colazioni e pranzetti allestiti in questo modo, ma se capitasse la perfetta congiuntura astrale di voglia e possibilità, ecco, Ida è una fonte inesauribile di idee, ve ne mostro alcune geniali.

martedì 12 marzo 2013

la ricetta del didò (senza cottura e senza cremor tartaro)


La ricetta del didò fatto in casa... 
Ecco, questa potrebbe sembrare una di quelle idee che necessitano di un grosso "perché" iniziale!

Perché fare in casa il didò quando ci sono multinazionali impegnate nella stessa cosa? 
Perché un altro post di un altro blog sulla ricetta per fare il didò?  
Se ne trovano infatti versioni a bizzeffe in Rete: ho speso un patrimonio in vasetti di pasta da modellare mentre rimandavo la scelta della ricetta da sperimentare, ma dopo averla trovata la devo condividere. Ecco.
Anche la prima domanda ha trovato una risposta durante il fine settimana: il didò si fa in casa perché con questa ricetta è facilissimo, veloce, non serve cottura, non si sporca, si risparmia e ci si entusiasma come galline ubriache provando una immotivata soddisfazione! 

Insomma, sono gasatissima per questa scoperta, nel caso i miei morigerati commenti non l'avessero chiarito...

Bando alle ciance, eccolo qua:


Appena ho letto che la ricetta non prevede alcuna cottura l'ho immediatamente classificata come "veloce assai" e fiondata in cima alla lista degli esperimenti da fare.

domenica 10 marzo 2013

per la festa del papà: la cornice delle storie

La domanda è questa: cosa si organizza per la festa del papà quando il piccoletto non ha ancora bene in chiaro che cosa sia e il papà da festeggiare in questione è un cinico veterinario che non si commuove praticamente mai?

Ho visto molte idee in Rete, ma diciamocelo, per noi non vanno bene: ci sono bigliettini a cravatta, ma l'unica occasione in cui mio marito la indossa sono i matrimoni. Eliminati dalla lista anche fermacarte e portafoto: non c'è una scrivania su cui metterle e comunque sono cose che Puki ancora non sa preparare. 
Voi direte che basta il pensiero, ma io vorrei un pensiero che fosse adatto al Vet.

Alla fine ho deciso di iniziare i festeggiamenti sperimentando con Puki un gioco che ha per protagonisti lui e il suo papà.

Al piccolo è piaciuto, ci siamo divertiti quindi eccola qui:



Con cui raccontare le incredibili avventure che si possono vivere durante una giornata col papà.

venerdì 8 marzo 2013

Giochi fai-da-te: il mostro gnam di toca boca

Mi è già capitato di raccontare come la mia famiglia sia divisa in due metà apparentemente inconciliabili: patiti di tecnologia da una parte, appassionati di cartoncini e giochi fai-da-te dall'altra. 

In mezzo cresce Puki che, costretto ad adattarsi all'altalena continua di innovazione e tradizione, passa con disinvoltura dal gioco di plastica riciclata di mammà all'hackeraggio dell'Iphone paterno.

Ebbene questa volta ho cercato la quadra tra i due estremi e ho provato a trasportare il protagonista di una delle app preferite di Puki in un gioco decisamente reale. 
La app in cui compare questo mostrino blu, che sicuramente chi apprezza i giochini virtuali conosce, si chiama Toca Boca Kitchen Monster, prontamente ribattezzata da Puki:



Ciò che mi è piaciuto del mostro Gnam è stata la reazione di Puki.
Adesso vi racconto, ma prima bisogna costruire il mostro, o, nel caso detestiate cortesemente ogni forma di app, il soggetto preferito del bimbo.

martedì 5 marzo 2013

La scienza spiegata ai bambini: technology will save us

La tecnologia ci salverà!
La frase che il marito geek potrebbe pronunciare tranquillamente una dozzina di volte prima di colazione, è in realtà il nome di "Technology Will Save Us" un negozio on-line molto particolare, che mi ha incuriosito, e non poco, per la dichiarata missione di diffondere la cultura scientifica attraverso la manualità e il gioco: argomento di per sé interessante, soprattutto quando si manifesta attraverso idee geniali come il kit dell'elettro-didò!



Coinvolgere i bambini attraverso una rivisitazione in chiave tecnologico-scientifica della plastilina è una genialata, esattamente come il semplice meccanismo permette "l'elettrificazione" del didò.
Come funziona?

domenica 3 marzo 2013

Il gioco fai-da-te: pregrafismi nella farina per tenerlo fermo mentre cucini

Questo gioco, di ispirazione montessoriana, vince il titolo di "miglior soluzione per tenere fermo il piccolo" del Febbraio 2013.

Non l'album delle foto, non il metro in cameretta, uno dei criteri con cui seguo la crescita di Puki sono i metodi per intrattenerlo mentre cucino. Il giorno in cui non avrò più questa incombenza sarà il segno che mio figlio è ormai abbastanza grande per giocare a lungo da solo, e devo ammettere che aspetto quel momento con un misto di desiderio e ansia perché passata la fase acuta dei terrible two's abbiamo finalmente scoperto ciò che ogni genitore di bimbo più grande sa: un bambino che si affaccia ai tre anni è spettacolare!
Ma torniamo al premiato gioco fai-da-te: si tratta di una reinterpretazione base e per piccolissimi dell'esercizio montessoriano di prescrittura, ovvero...




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