Capita che gli album da colorare con i suggerimenti nella pagina a fianco, mi facciano infuriare.
Capita che mi metta tristezza un bimbo che sceglie di fare il cielo azzurro perché gli dicono che è giusto così, anche se a lui piacerebbe giallo a pallini viola.
Capita, e questo capita spesso a dire il vero, di sbroccare e di lanciarsi in una filippica sulla libertà di espressione, alla fine della quale il treenne entusiasta avrà capito solo: "Si fa come si vuole!", concetto che da quel giorno applicherà ridendo a qualunque richiesta di mamma e papà.
Per riportare l'anarchia al campo dei paciocchi, e sottrarla alla scelta dei vestiti e alla ribellione dello spazzolino da denti, ho provato a mettere in campo un'idea che tenevo da parte da un po'...
Per proporre questo esperimento ho preferito aspettare che Puki fosse abbastanza grande da smettere di leccarsi il colore dalle dita, o di ingurgitare qualunque oggetto, così da poter essere lasciato a giocare da solo, perché il kit del creativo richiede esclusivamente questo!