domenica 14 ottobre 2012

Il dreamcatcher di Puki

Mangia? Dorme? Queste sono le domande che una neo-mamma si sente ripetere a partire da 5 minuti dopo la nascita del bimbo. A me generalmente facevano solo la prima: le occhiaie blu e l'aria un po' ottusa di chi ha la testa perennemente avvolta nella nebbia e nel sonno probabilmente rispondevano alla seconda. 
Puki non ha mai dormito molto. Per un anno e mezzo i risvegli notturni erano decisamente frequenti, per usare un eufemismo. Basti dire che una notte ci siamo decisi a contarli e abbiamo abbandonato la sfida, depressi e spossati, dopo essere arrivati al numero 21...
Ora va meglio, anche se i tre risvegli di ogni notte spesso non sono colpa di ritmi sonno-veglia sballati, ma di spaventevoli incubi che lo lasciano tremante e in lacrime fino a quando coccole e parole dolci non gli permettono di riaddormentarsi. Ecco, diciamo che se riuscissimo a scacciare anche questi brutti sogni sarebbe meglio per tutti!
Un po' per scherzo, un po' per gioco e un po' per vera fiducia nella magia della delle leggende, ho pensato di creare un dreamcatcher, un acchiappasogni, da appendere sul lettino di Puki, per imprigionare gli incubi prima che raggiungano il suo cuscino.
Ecco come è nato...



Stavo leggendo il nuovo libro di Claudia Porta, Giochi con me, e arrivata alla leggenda dell'acchiappasogni sono rimasta incantata dalla dolcezza della storia.

Le origini del dreamcatcher sono indiane: le mamme della tribù Asibikaashi erano solite tessere con rami di salice e tendini delle tele magiche che servivano a proteggere i bambini dagli incubi.
I brutti sogni restavano impigliati nella rete, mentre quelli belli la attraversavano per donare al bimbo notti piene di avventure e amore. 
Valeva la pena di provare!
Per realizzare l'acchiapasogni di Puki ho raccolto un rametto flessibile durante l'ultima gita nel parco, l'ho piegato fino a fargli assumere una forma circolare e fissato con un filo di lana, con il quale ho poi ricoperto tutto il ramo.


Per creare la tela magica ho annodato un capo del filo al cerchio e l'ho poi intrecciato intorno al ramo; con un secondo filo, annodato al primo, ho ripetuto l'operazione, ho aggiunto qualche perlina di legno come decorazione e ho continuato a creare la tela, fino a lasciare una piccola apertura centrale per lasciar passare i sogni belli.


Gli acchiappasogni sono decorati con le penne degli uccelli forti, saggi e coraggiosi, io non avevo in effetti tempo di cercare un esemplare di gufo o falco da spiumare, e l'ho fatta più semplice, traformando in penne le foglie della siepe.


Lo ammetto, il dreamcatcher, anche se molto semplice da realizzare, richiede più tempo dei giochi che sperimento di solito, ma non mi è pesato... man mano che intrecciavo la lana e facevo i nodi, mi sono trovata a elencare tutti i sogni che ho per Puki e il suo futuro, sperando di riuscire a fissarli su quel semplice oggetto con dei piccoli nodi. 
Ora sopra al suo lettino non c'è solo un semlice cerchio di betulla rivestito di lana, ma le mie speranze per il mio piccolo... forse è questo che rende magico un acchiappasogni!


Il dremcatcher si può trasformare anche in un mobile per i bimbi più piccoli, o essere decorato con piccoli giochi, fiori e fotografie e con le penne disegnate dai bimbi più grandi... e stanotte vediamo come va!

E a voi com'è andata con la nanna?? Dramma o sogni d'oro fin dal primo giorno?


12 commenti:

  1. Ma..è bellissimo!!

    Adoro intrecciare rametti e fiori secchi, ma solo per decorazioni.
    Questo ha un bellissimo significato (io e mio marito lo abbiamo entrambi sopra il letto, ma tristemente comprato..anche se in Nevada..).
    Lo realizzerò per la mia ciospa, anche se fortunatamente ha sempre dormito tanto...tranne ultimamente, ma si sa...i dentini!!!

    E grazie per la spiegazione: non sarei riuscita a farlo da zero
    Mara

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    1. Ciao Mara, lasciamo stare i dentini, che incubo!
      Anche a me ispirava l'idea di usare rametti e fiori, mi sembrava giusto che un ornamento tanto antico fosse fatto con materiali naturali!
      Fammi sapere se lo tesserai per la ciospa che dorme, nel frattempo io invidierò il tuo viaggio in Nevada!!
      Ciau!

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  2. Che idea dolce per riciclare i materiali che la natura ci offre in autunno! L'avventura nel mondo dei sogni di Simpatica Canaglia all'inizio è stata difficoltosa. Da piccolo lo portavo molto in giro di giorno e spesso si appisolava. Di notte si svegliava per le sue tre poppate fino allo svezzamento poi .... ha continuato anzi peggiorato. Ero arrivata ad alzarmi ogni 45 minuti, perchè oltretutto io allora vivevo sola con lui. Stavo rischiando esaurimento e chissà cos'altro. Il mio compagno ha preso qualche giorno di ferie e ci siamo convinti a mettere in atto l'ultima arma possibile, la più temuta e la più criticata.
    Dopo qualche giorno ha preso a dormire tutta la notte.
    Questo è successo quando il pupo aveva 18 mesi, ora ha 6 anni, dorme tranquillo, si sveglia sempre con il sorriso e capiterà una volta all'anno che si svegli alla notte per un incubo.

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    1. Guarda, io non critico più nulla: chi non dorme per mesi ha tutta la mia comprensione! Pure a me è toccato riaddomentarlo da sola, perchè quel piccolo fetente con il padre si svegliava invece di ripiombare nel sonno! Tra allattamento prima, denti poi e ritmi sballati in generale, siamo stati zombie per oltre un anno! Figurati se critico!;D

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  3. Non è bello, è meraviglioso!! Dobbiamo assolutamente farlo!

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  4. .... per l'ultima domanda...io l'ultima notte che ho fatto "sogni di piombo" è stata quella prima che nascesse il mio monello!! Ormai le occhiaie da panda fanno parte di me, anzi mi sveglio ai suoi orari anche quando dorme...

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    1. È quella la fregatura! Tre o quattro volte è capitato che Puki dormisse otto ore filate, io mi svegliavo comunque ogni tre ore... invece di migliorare i suoi ritmi del sonno ha incasinato i miei!!

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  5. è bellissimo... e mi hai fatto commuovere!! mi hai fatto venire voglia di provarci anche io, dato che anche qui le notti sono un problema. Il problema più grande è l'addormentamento, che richiede tempi biblici, ma poi anche i risvegli notturni sono frequenti e spossanti!!! ormai siamo a due anni... io sinceramente pensavo che a massimo un anno si regolarizzassero... :-(

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    1. No, commuovere?? Francy, che cosa dolce!!! Vedi che dormiamo troppo poco per essere in bolla!!?! ;D
      Anche io pensavo/speravo che a due anni fosse ormai acqua passata, ma ci siamo ancora dentro anche noi... L'addormentamento da noi varia: è eterno quando non è tanto stanco, allora si va dal recitare a rosario nomi di amici e parentele al raccontino, alla canzone, alla buonanotte a ogni singola parte del corpo ('notte piedi, 'notte orecchie...), per fortuna quando è davvero cotto sviene in pochi minuti! In compenso ormai so che verso le due mi tocca traslocare, finisce che mi addormento nel suo lettino e che mio marito si gode il lettone dormendo con la posizione della stella marina, mentre io mi accontento di quella del gomitolo... Ma giurano che passa!!!

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  6. Noi siamo esperti di incubi, ma una filastrocca li scaccia via ( adesso che ha 10 anni funziona un po' meno ma pazienza! ) "sogni brutti andate via che vi faccio una magia, io son forte, non ho paura e vi butto nella spazzatura!" ... Buone notti....

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    1. Ti riconosco il copyright, ma sappi che la tua filastrocca è stata rubata!È fantastica, una vera formula magica! Mi piace un sacco e da stasera la recitiamo anche noi (tanto ho almento otto anni di filastrocca prima di arrivare agli scettici 10 anni!;D)
      Bacione!

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  7. Wow! Sei stata bravissima! Mi disp per il piccolo!

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