venerdì 10 maggio 2013

La prima volta che...


Questa è il racconto di un pomeriggio per me molto speciale. È una storia piccola, di emozioni altrettanto piccine, ma è stata la nostra prima volta, e mi sembra giusto festeggiarla.

Quel giorno volevo mostrare a Puki un'idea un po' strana per colorare, che prima o poi vi racconterò. 
In genere è così che funziona da noi: il piccolo gioca con le macchinine, poi con i camion, poi con i bus, e quando ritiene che possa essere sufficiente, o semplicemente gli viene voglia di stare un po' insieme, viene a chiedermi di "pasticciare". 
Io estraggo dal cilindro-moleskine l'idea che mi ero segnata e proviamo a vedere se funziona, ma sono io a spiegare a Puki cosa potremmo fare, e anche se sono ben disposta a seguirlo dove vorrà condurmi, spesso mi sento chiedere "E adesso?".

Questa volta no. Questa volta Puki si è arrampicato sulla sua seggiola per provare l'idea strana, poi ha afferrato i vasetti con le tempere diluite e mi ha detto che voleva tanto rovesciarle.
 
Il tempo di stendere una busta di plastica per salvare il salvabile e...



Io e il piccolo abbiamo osservato i colori mischiarsi e creare onde e disegni a bocca aperta, poi, nello stesso momento, ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere!
Eravamo eccitatissimi per la festa di colori davanti ai nostri occhi, esattamente allo stesso modo: potevo sentire questa profonda comprensione scorrere tra di noi, come mai prima di allora era successo!

Entrambi, lo so con certezza, sapevamo che l'altro provava la stessa sensazione: ho visto sul volto di Puki lo stesso entusiasmo che mi assale quando paciocco con i colori. 

È un energia che senti crescere, ti coinvolge, ti riempie, e diventa poi soddisfazione e completa sazietà.

Condividere tutto questo con lui è stato magico.

All'improvviso Puki ha avuto un'idea, e mi ha chiesto un foglio bianco. Gliel'ho passato senza fare domande: sembrava perfettamente padrone della situazione, aveva l'aria di chi ha fatto questa cosa un milione di volte.



Ha pigiato il foglio sul laghetto di colore, con decisione, poi lo ha sollevato e ha osservato il risultato: le onde di tempera avevano impresso mille sfumature marmorizzate sulla carta. 

Bello, ma la cosa che mi ha incantato è stato notare quanto lui ne fosse orgoglioso. 
Mi ha mostrato il foglio, ne ha chiesto un altro, si è impegnato, concentrato e deciso, nel ripetere l'operazione, godendosi un mondo il mio stupore e i miei urletti da groupie.




Un'asciugata col phon, poi Puki mi ha mostrato con precisione dove appendere le sue "opere".



Eccoli qua: sono i primi "disegni" del piccolo che fanno bella mostra di sè sul muro della cameretta.

Non ho idea se Puki amerà impiastricciarsi le mani di colore anche da grande, e non mi interessa molto in questo momento, a essere sincera: per me questi fogli sono e resteranno solo il ricordo della nostra prima volta.

23 commenti:

  1. :-D sono commossa. e sono bellissimi!!!

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  2. Post fantastico: ma devo smettere di leggere questo tipo di post perchè mi fanno sentire una nostalgia incredibile di questi bellissimi momenti.
    E' importante saperli apprezzare e goderne davvero fino in fondo, perchè (e adesso sembrerò mia nonna che parla!) crescono così in fretta...
    p.s. qualche volta posso unirmi ai pasticciamenti?!

    Un abbraccio! :)

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    1. Unisciti eccome!!!
      MI sto rendendo conto in questo momento in cui si accavallano scoperte e nuovi piccoli successi, che davvero in un attimo sarà un bimbo grnade come si bulla di essere ora che è ancora un cucciolo.
      Io ho tutte le intenzioni di godermelo il più possibile!

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  3. fantastico! stanno proprio bene tra quelle nuvolette!

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  4. oh..lacrimuccia...la mia nanetta ha solo 18 mesi, perciò sono nella fase: "Guardala, guardala...gioca! Parla con Amilcare! Si pulisce il naso! Si lecca le dita! Ha imparato a spadellare!" Insomma, sto imbambolata e stupita ad entusiasmarmi per le sue piccole conquiste, la sua crescita costante nelle scoperte, i suoi scimmiottamenti da piccola adulta...e capisco pertanto la tua gioia in questa piccola grande giornata di emozioni piccine, di complicità tenera, di ribaltamento da allievo a maestro.

    Ma quante emozioni nell'essere mamma....si rinasce, ogni giorno, insieme alla loro emancipazione.


    [ti copio le nuvolette, sappilo...]
    Mara

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    1. Mara, è proprio così! Ogni momento vede crescere loro e noi insieme a loro. Anche io ero entusiasta dei primi piccoli successi, e lo sarei ancora, ovviamente: le prime volte sono davvero emozionanti!

      (piaciute le nuvolette? E son contenta, le ho volute io e mi piacciono un sacco!)

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  5. Ti capisco perfettamente, e mi auguro, ma tu non farci caso e goduti il momento, che possiate sentire queste emozioni più e più volte. Altro che piccole emozioni!!!

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    1. In effetti è stata una cosa grande! È che la mia parte sentimentale si ridimensiona sempre da sola un po'. È la sola di vivere con un sarcastico, dopo un po' ti contagia... Mi auguro anche io che si ripeta presto, è una specie di droga, quella lucina negli occhi e quella mistica intesa...
      Un bacio grande!

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  6. ...e vedrai che, crescendo, sarà sempre meglio. L'importante è: mai avere paura dello sporco. E io non rischio di certo...che maniaca della pulizia non lo sono mai stata...

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    1. Nemmeno io, e credo sia un ottimo suggerimento, perché, in effetti, una gran parte delle nostre risate nasce dal cosa. Certo ci sono poi le volte che hai appena finito di dare una parvenza di ordine e l'idea di incasinare di nuovo tutto proprio non ti va, ma ogni tanto ci vuole eccome!

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  7. Risposte
    1. Grazie!!! Io li trovo dei capolavori, ma senza retorica sentimentale, solo che certe volte mio figlio tira fuori un guizzo creativo da paura, e questa volta ha proprio fatto una cosa carina!

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  8. Insomma e' bello quando dopo i primi tempo in cui tu mamma, dai e basta, arriva il momento in cui loro sbocciano, come se per mesi e mesi avessero rielaborato i nostri insegnamenti per tirare fuori all'iprovviso cose sorprendenti!!

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    1. Esatto, è questo! Quella sensazione che nulla vada perduto, che tutto, anche se non sembra, costruisca un mattoncino del nostro rapporto!

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  9. bellissimi davvero e di sicuro idea da supercopiare!!

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  10. Oh sì, creareeee, meravigliaaaaaa!!! Bravo Puki!!!! E grande tu ad assecondarlo: non so quante mamme l'avrebbero fatto. So bene quanto duri poco e quanto poi resti alla mamma da pulire...
    Eh eh!
    Paola

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    1. C'è stato un momento di panico, lo confesso, un "no, dai, lo facciamo domani, in giardino/strada/lontano dal pavimento della cucina", però ha fatto gli occhi da cocker e mi ha detto "possiamo, dai?", e così mi ha fregato...

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  11. Già segnato Silvia!!! Arriverò di sicuro!

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