venerdì 15 giugno 2012

Rose Minuscule, ovvero come raccontare con le immagini

 Comincio ad affezionarmi a questa quasi-rubrica di creativi ospiti. Non si tratta di post sponsorizzati, ma sono in genere esattamente gli sponsor che potrei volere: hanno in comune un'estetica innovativa e geniale, voglia di condividerla con gentilezza e umiltà, e sono profondamente ispiratori, ognuno a suo modo. Qualche post fa avevo mostrato le immagini della scrivania di Herzensart tratte dal suo blog: ogni scatto faceva venire voglia di afferrare forbici e cartoncino! L'ospite di oggi ha una caratteristica del tutto opposta: le immagini che mi hanno più colpita non sono quelle dei lavori in corso, ma quelle che mostrano i nuovi prodotti, in teoria quelle che vorrebbero convincermi ad acquistarlo, ma nulla negli scatti di  Rose Minuscule ha sapore commerciale, anzi, e la novità a mio vedere è questa, Laurence Bonnet racconta delle storie.
Tutte le immagini del post di oggi sono di Rose Minuscule
Vi mostro come fa.

 La prima volta che ho visto i piccoli pupazzi di Rose Minuscule sono rimasta incantata per qualche secondo senza capirne la ragione: a prima vista mi sembravano così romantici che io, maschiaccio per definizione attratta da mostri e robot, non riuscivo a spiegarmi la profonda sintonia che provavo, ma poi ci sono arrivata: sul suo blog Laurence mette in scena i suoi pupazzi, rendendoli protagonisti di veri e propri racconti delicati, buffi o tristi, della lunghezza di pochi scatti.
Noi siamo abituati a vedere sui nostri blog e nei negozi on-line immagini ben realizzate, la maggior parte delle volte. Le regole le conosciamo: un occhio alla luce, uno al diaframma, nella migliore delle ipotesi un po' di bilanciamento del bianco, ricordarsi di annullare lo sfondo e magari trovare una prospettiva interessante per mostrare il soggetto dei nostri scatti. 
Ma Rose Minuscule alza il tiro: a immagini ben realizzate unisce la geniale trovata di sviluppare, usando esattamente gli stessi pupazzi, diverse scene: cambiando prospettiva, pochi elementi di sfondo, avvicinandosi o allontanandosi dai soggetti, da vita a situazioni che hanno l'effetto di coinvolgere il lettore.
Ognuno di noi, quando crea qualcosa, qualunque cosa, da un pupazzo, a un vaso, al protagonista di un testo, si immagina la sua storia, ma raramente la racconta al suo lettore, gli lascia il compito di inventarsene una. 
Laurence invece la suggerisce e mi fa così provare empatia con il suo pupazzo, facendomi divertire, intenerire, emozionare e, per essere un po' cinici, aumentare la tentazione di portarmelo a casa. 
 Sono comunque certa, ed è questo l'aspetto più ispirante del lavoro di Laurence, che il suo modo di comunicare non valga solo per un blog, o per una creativa che presenta i suoi lavori, ma valga per tutti noi, per qualunque aspetto della nostra vita: trasformare in racconto ciò che vediamo, ciò che ci accade, è un modo semplice e al contempo magico di trasformare la realtà, fin troppo spesso grigia, ed è inoltre un gioco stupendo da fare con i nostri bambini... ("Guarda quella macchina rossa: dove sta andando? Chi la guida? Guarda quel signore sulla panchina: cosa sta pensando? Che lavoro fa?).
Voi cosa ne pensate?

11 commenti:

  1. penso che sono bellissimi!Qui da te ci sono un sacco di cose belle e ho già oreso nota di un paio di cosine da "scopiazzarti"!!!
    grazie per tutte queste idee...
    Un sorriso senza gatto
    Blu

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  2. credo che quella di saper raccontare una storia sia una dote innata, ma credo anche che si possa imparare. quando torno a casa ho sempre qualcosa da raccontare. non perchè abbia una vita intensa, anzi. si tratta del peso e del valore che si riesce a dare a ciò che ci accade intorno, alle persone che incontriamo. ogni mattina. imparare a raccontare storie significa imparare a vedere il mondo, a guardarlo, a metterlo a fuoco. questo ha insegnato a me mia mamma, e questo mi piacerebbe insegnare a mio figlio. post bellissimo. immagini molto belle e delicate. leggere, come tutte le piccole storie di tutte le mattine. mercì.

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  3. Sono meravigliosi!!! bella l'idea di incorniciarli!

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  4. Ma mi hai fatto scoprire un mondo meraviglioso.... Grazie, grazie, grazie davvero!
    Paola

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  5. Bellissima, grazie per la segnalazione!

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  6. Non la conoscevo, è dolcissima. Mi sono innamorata del quadretto; ma poi ho visto le altre foto e sono diventata un'amante infedele!

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  7. bellissimi... ti suggerisco un sito www.pezziunici.com (e se passi da firenze c'è anche il loro negozio)... scommetto t'innamorerai anche di loro... :-)

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  8. Graziosissimo questo blog green ed originale!

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  9. come vorrei saper raccontare storie per immagini. questi omini baffuti mi mettono di buonumore

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